Bersaglio Udinese. E Totti recupera

27/10/2012 alle 10:10.

GASPORT (A. PUGLIESE) - La grande rincorsa sembra completata. Francesco Totti domani sera sarà regolarmente al suo posto, l'allarme per il dolore al ginocchio destro (dopo la botta nel finale di Genoa-Roma) è rientrato.

Numeri chic Delle 217 reti segnate in A, ne ha a segno ben 13 contro l'Udinese (terza sua vittima preferita, dopo i 14 gol alla Sampdoria e i 15 al Parma). Ma se si prendono in considerazione i gol totali del capitano giallorosso (272), i friulani — con 15 reti subite — diventano davvero il suo bersaglio doc (soli dopo il Parma, con 16 sigilli personali). Del resto, il gol segnato nel 2000 aveva avuto un dolce antipasto il primo novembre 1998, quando (con Zeman) nel 4-0 rifilato alla squadra di Guidolin, Francesco segnò sempre con un sinistro al volo (su assist di Delvecchio). Due perle che non considera nel podio dei suoi gol più belli, ma che sono rimasti nella mente di tutti.

Situazione Domani, quindi, Zeman tornerà a schierare quello che oggi è a tutti gli effetti il suo tridente d'attacco titolare: (che poi riposerà presumibilmente a Parma) e Lamela esterni, Osvaldo al centro. Controindicazioni per il capitano? Nessuna, anche se con il freddo serale e lo sforzo agonistico, il ginocchio alla fine potrebbe anche risentirne. «Francesco ha una grande esperienza, sa esattamente quello che deve fare, anche se gli anni passano anche per lui e non ha più 18 anni — ha detto ieri Mircea Lucescu, tecnico dello Shakhtar Donetsk, a Radio Ies — Lui deve essere quello che è Pirlo per la , anche se in un'altra posizione». Ed infatti è il vero regista della Roma, anche se non gioca a centrocampo, ma sul centro-sinistra. Prima del suo recupero, in ballottaggio per giocare al suo posto c'erano Mattia e . L'attaccante marchigiano (anche lui al rientro da un infortunio) è destinato ad accomodarsi in panchina, mentre per il bosniaco ci potrebbe essere comunque il ritorno in campo, come intermedio sinistro. Sempre che Zeman decida di dare un turno di riposo a . Poi, magari, a Parma cambieranno tante cose. Nel frattempo, però, il capitano c'è e l'Udinese è avvisata: chissà che le distanze da Nordahl (-8) non diventino ancora più corte.