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GASPORT (F. ODDI) - Nei Giovanissimi Regionali della Roma Nicholas Muzzi era riserva, i Nazionali non li ha fatti a Trigoria, la stagione 2011-12 lha cominciata tra i dilettanti. E la scorsa settimana suo padre Roberto è stato ospite con la squadra che allena ormai da tre anni, i 99 della Roma del suo allenatore negli Allievi Nazionali,
Discesa e risalita Dalla Serie A alla Prima divisione, mezza stagione e poi un altro salto indietro, al Pomezia (Seconda), che dopo sei mesi è fallito, costringendolo a ripartire dai dilettanti, al Savio. E quando, a metà dello scorso campionato, era tornato alla Roma per giocare poco o nulla, qualcuno aveva pensato a un favore fatto al padre: della famiglia Muzzi oltre a Nicholas e Roberto a Trigoria cè anche Ramon (Giovanissimi Nazionali), attaccante come padre e fratello quello con più possibilità di carriera resta tuttora lex tornante di Cagliari, Udinese e Lazio. Che per allenare i giovani non si è accontentato dellesperienza di 15 anni di Serie A, ma si è messo sotto, andando a studiare sul campo Ajax e Barcellona: tra i tecnici emergenti viene considerato il più bravo di tutti. Doppietta I figli, invece, sono due outsider: Ramon deve ancora iniziare la stagione, Nicholas lha cominciata sabato, ritrovandosi protagonista assoluto della prima giornata, Juve Stabia-Roma 0-4. Titolare a sorpresa, ha lasciato il campo all11 del secondo tempo, dopo aver segnato primo e terzo gol. È veloce come il padre, a 16 anni ha iniziato a correre.