Tutto ruota su De Rossi

20/06/2012 alle 10:52.

CORSPORT (A. POLVEROSI) - Partiamo da un’ipotesi che, anni fa, si è davvero realizzata anche se solo per poche settimane: Prandelli diventa l’allenatore di una squadra di club dove gioca De Rossi. In quale posizione lo schiera? «E’ una domanda per Zeman» , risponde il ct. Certo, è per Zeman, ma anche per lui perché De Rossi, con Prandelli, ha cambiato ruolo o, meglio ancora, ha allargato le sue conoscenze calcistiche

MEGLIO A CENTROCAMPO - Se la domanda è «qual è il ruolo di », la risposta può essere anche doppia, come la posizione occupata in questo Europeo. Se invece la domanda è «con quale ruolo aiuta di più la squadra», allora è quello di centrocampista, di interno nel rombo, di spalla al regista nel 4-4-2. E’ in quella zona che la sua universalità  si può esprimere al massimo, perché da lì attacca e difende. Nella Roma ha fatto una stagione spaccata a metà, la prima buonissima, la seconda molto meno. C’era il timore che l’Europeo fosse il continuo di quella fase non proprio convincente. Invece è entrato in questo torneo con le idee molto chiare e una condizione che sta salendo partita dopo partita. (...)

LA QUALITA’  - Ieri Prandelli, rispondendo a una domanda sul centrocampo poco dinamico, ha detto: «Contro l’Irlanda abbiamo preparato la partita per far stringere i loro esterni e per spingere noi larghi. Questo è un centrocampo di grande qualità, attira gli avversari per ripartire. Solo che certe situazioni facili da gestire, lo ha ammesso anche Pirlo, le abbiamo sbagliate».  Pirlo ha sbagliato quanto in tutta la sua carriera non ha mai sbagliato: passaggi, disimpegni, appoggi, lanci, rifiniture, non gli entrava niente. E perdeva un pallone dietro l’altro. L’unico gesto tecnico apprezzabile è stato il calcio d’angolo trasformato in gol da Cassano, prima che Diamanti ne pennellasse un altro per la rete di Balotelli. Ma per fortuna accanto a Pirlo c’era , l’universale di Cesare Prandelli.  

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