Prandelli: «De Rossi resta dietro»

16/06/2012 alle 11:14.

IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva qualcuno. Non la pensa così però Cesare Prandelli. Il ct della Nazionale non crede nel

Prima però l’Italia deve vincere contro l’Irlanda di Trapattoni. Contro l’ultima squadra del girone, ferma a zero punti, Prandelli farà qualche cambio: «La terza partita condiziona le scelte: dovremo avere una squadra fresca e pimpante. Tre o quattro cambi ci saranno». In difesa potrebbe rientrare Barzagli, che ha pienamente recuperato dall’infortunio, al posto di Bonucci. A centrocampo Nocerino e Balzaretti dovrebbero prendere il posto di Thiago Motta e Giaccherini.

Davanti invece non ci dovrebbero essere cambi ma Prandelli vuole comunque aspettare: «Le scelte dovranno essere vincolate non solo alle mie sensazioni, ma anche ai riscontri scientifici, perché tutti i giocatori mi hanno detto di star bene. Domani avremo gli ultimi test fisici, che erano già previsti».

Prandelli cambierà alcuni uomini ma non il modulo: «La squadra ci crede al modulo con dietro, e un allenatore non deve andare contro alla convinzione del gruppo. Quindi in questo momento non sto pensando di cambiare modulo e riportare a centrocampo. La sicurezza dei miei giocatori è la nostra forza». Oltre negli uomini l’Italia dovrà però cambiare mentalità e il ct azzurro lo conferma: «Abbiamo parlato, con la squadra, più di un’ora, stamattina. Il calo fisico non è stato clamoroso. Dobbiamo giocare a calcio e non speculare sul risultato. Fin quando teniamo la supremazia del gioco siamo una squadra vera, subentrano le paure quando cerchiamo di difendere il risultato. E’ un fatto mentale, non fisico. Che va di pari passo con le conoscenze tattiche».

Uno dei difetti di questa Nazionale è che segna poco, pochissimo: «Cerchiamo di portare più giocatori in area di rigore, anche contro la Croazia di occasioni ne abbiamo create parecchie, poi serve più cattiveria sottoporta». Prandelli ha poi spiegato il motivo della sostituzione di Balotelli contro la Croazia: «Mi sono sgolato per 15 minuti e non sono riuscito a correggergli la posizione, veniva incontro, ma poi non teneva palla. Se gli vogliamo bene, a questo ragazzo, dobbiamo dirgliele queste cose, la verità. Io lo faccio».

Prandelli ha poi proseguito la difesa di Balotelli: «Sente le partite con questa maglia? Ma se vuoi diventare grande devi saper convivere con le difficoltà. Io non lo abbandono mica, l’ho fatto giocare titolare quando tutta la stampa lo voleva in panchina. Nessuno deve dire "io" in questa squadra, dobbiamo avere coraggio, perché questa è una buona squadra. Quanto deve attendere l’Italia perché Balotelli la aiuti? Tre giorni. Ci aspettiamo una grande reazione, da lui». 

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