IL TEMPO (A. AUSTINI) - Luomo della svolta ha conquistato tutti. Compreso De Rossi, sempre più vicino alla fatidica firma. Sono bastate poche ore a James Pallotta per accattivarsi simpatie e attestati di stima a Trigoria. Si è presentato da uomo di business e grande conoscitore di sport, non da padrone. E per questo chiunque lo ha conosciuto ieri per la prima volta ha avuto la stessa reazione: «Jim è un grande».
Poi è arrivato il momento di conoscere Luis Enrique, al quale ha fatto i complimenti. «Vedo che ora la squadra sta capendo il tuo calcio» ha detto allallenatore, discutendo sulle singole partite che ha seguito dagli States: domani per la prima volta lo farà dal vivo allOlimpico. Quindi «Jim» ha indossato la tuta della Roma e fatto il suo ingresso nello spogliatoio: saluti e battute con tutti, prima di entrare in campo con Baldini. A quel punto è arrivato lo «scatto» del giorno: la stretta di mano a Daniele De Rossi. Più tardi i due hanno chiacchierato riguardo la recente visita del giocatore a Boston insieme alla fidanzata e del loro blitz al «Garden» per assistere a una partita dei Celtics, di cui Pallotta non era a conoscenza. Alla conversazione si è aggiunto anche De Rossi senior e sulla questione-contratto non cè stato nessun accenno. Pallotta ha seguito lallenamento dalla terrazza accanto al campo in compagnia dei dirigenti e ha visitato lintero centro sportivo. «Sono rimasto impressionato - ha raccontato a Roma Channel - da Trigoria e dalle sue strutture». Poi pranzo veloce a base di spaghetti con Sabatini, Fenucci e Baldissoni. Unico assente Baldini, che nel frattempo ha lasciato il «Bernardini» per andare a incontrare il procuratore di De Rossi, Sergio Berti, di ritorno da Dubai. La riunione, lontana da occhi indiscreti, è servita a formalizzare lofferta finale della Roma: un quinquennale da circa 6 milioni di euro, compresi i bonus e una clausola rescissoria per una cifra bassa, intorno ai 10 milioni, che il centrocampista ha voluto inserire per tenersi aperta una via duscita. A questo punto il club non è disposto a ulteriori rilanci e aspetta a breve una risposta definitiva. La sensazione crescente è che sarà affermativa, ma la clausola lascerà aperta ogni prospettiva sul futuro di De Rossi. Lintensa giornata romanista si è chiusa con una cena da «Pommidoro» a San Lorenzo. Oggi per Pallotta giri di piacere e incontri vari, ma senza passaggi istituzionali. Domani, finalmente, il debutto allo stadio che lo accoglierà con almeno 40mila presenze. Lunedì o martedì volerà a Londra, ma la sua testa è sempre più sulla Roma.