CORSPORT (G. D'UBALDO) - Non si placa la rabbia del la Roma. Ieri il presidente Rosella Sensi ha riunito i dirigenti per due ore per scegliere la strategia da adottare, dopo la sconfitta con la Samp e il sorpasso dellInter. Pre senti anche il marito Marco Staffo li e il consulente per la comunica zione Enrico Bendoni. La società giallorossa ha deciso di interrom pere quella sorta di silenzio stam pa che era stato adottato dopo la conquista del primo posto e che sembrava portasse bene.
NEW STYLE - Montali si affida alla diplomazia, ma si capisce dalle sue parole che la Roma vuole vederci chiaro sulla sua passione interista e chiederà spiegazioni a Collina: «Non penso mai a queste cose, non ce laspettavamo, ci coglie di sorpresa, ma non voglio commentare. Ci limitiamo a quello che abbiamo visto domenica sera. A noi recentemente sono stati dati due rigori contro, a Napoli e Livorno, per falli di mano, con arbitri diversi e con valutazioni diverse da quella di domenica. Chiediamo di capire se esiste un metro di valutazione uguale per tutti gli arbitri e lanalisi oggettiva da fare. A questo si riferiva il nostro presidente nel suo commento a caldo e questa è una cosa che potrebbe averci penalizzato. Abbiamo abolito la parola vittimismo dal nostro vocabolario. Non protestiamo mai e i nostri giocatori non prendono mai ammonizioni per proteste. Non ci siamo mai lamentati su eventuali torti subìti e ci siamo sempre comportati in modo rispettoso verso le istituzioni e la classe arbitrale. Ma poi se chi si lamenta prende vantaggi non va bene. Se funziona così ci vengono dei dubbi».
Poi il dirigente ha sottolineato limportanza di non mollare: «Cè grande rammarico per una partita finita in quel modo, con questo risultato. Però una cosa importante è che il campionato è ancora molto aperto, ci sono ancora tre partite da disputare. La Roma deve giocare anche la finale di Coppa Italia. Oggi è una giornata di riposo per recuperare energie e non dimenticarci di continuare a sognare. Dovremo affrontare le prossime tre gare con la consapevolezza che tutto può ancora succedere. Anche perché abbiamo molta fiducia nella professionalità delle altre squadre».
IL MESSAGGIO - La Lazio potrebbe rimettere in corsa la Roma, domenica. Montali si affida allorgoglio dei biancocelesti: «Da uomo di sport non ho mai visto un grande professionista andare in campo per perdere. Credo che la Lazio farà la sua partita. Mi meraviglierei molto se una squadra come la Lazio, per fare un dispetto alla Roma, andasse in campo e non giocasse al meglio delle sue possibilità. Non ci credo e non ci voglio credere, anche se il mondo del calcio dice che queste cose succedono spesso. LInter mercoledì (domani, ndr) avrà un impegno molto importante a Barcellona, gioca domenica con la Lazio e mercoledì prossimo contro di noi la finale di Coppa Italia. Avrà un dispendio di energie notevole. Per me è ancora tutto aperto. Domenica farò il tifo per la Lazio, saremo tutti davanti alla tv per vedere se la professionalità dei giocatori della Lazio sarà allaltezza come io credo. Ma molto dipenderà da noi a Parma».