Montali: "Con noi un metro diverso"

27/04/2010 alle 12:09.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Non si placa la rabbia del la Roma. Ieri il presidente Rosella Sensi ha riunito i dirigenti per due ore per scegliere la strategia da adottare, dopo la sconfitta con la Samp e il sorpasso dell’Inter. Pre senti anche il marito Marco Staffo li e il consulente per la comunica zione Enrico Bendoni. La società giallorossa ha deciso di interrom pere quella sorta di silenzio stam pa che era stato adottato dopo la conquista del primo posto e che sembrava portasse bene.

NEW STYLE - Montali si affida al­la diplomazia, ma si capisce dalle sue parole che la Roma vuole ve­derci chiaro sulla sua passione in­terista e chiederà spiegazioni a Collina: «Non penso mai a queste cose, non ce l’aspettavamo, ci co­glie di sorpresa, ma non voglio commentare. Ci limitiamo a quel­lo che abbiamo visto domenica se­ra. A noi recentemente sono stati dati due rigori contro, a e Livorno, per falli di mano, con ar­bitri diversi e con valutazioni di­verse da quella di domenica. Chie­diamo di capire se esiste un metro di valutazione uguale per tutti gli arbitri e l’analisi oggettiva da fare. A questo si riferiva il nostro presi­dente nel suo commento a caldo e questa è una cosa che potrebbe averci penalizzato. Abbiamo abo­lito la parola vittimismo dal nostro vocabolario. Non protestiamo mai e i nostri giocatori non prendono mai ammonizioni per proteste. Non ci siamo mai lamentati su eventuali torti subìti e ci siamo sempre comportati in modo rispet­toso verso le istituzioni e la classe arbitrale. Ma poi se chi si lamenta prende vantaggi non va bene. Se funziona così ci vengono dei dub­bi».

Poi il dirigente ha sottolineato l’importanza di non mollare: «C’è grande rammarico per una partita finita in quel modo, con questo ri­sultato. Però una cosa importante è che il campionato è ancora mol­to aperto, ci sono ancora tre parti­te da disputare. La Roma deve gio­care anche la finale di Coppa Ita­lia. Oggi è una giornata di riposo per recuperare energie e non di­menticarci di continuare a sogna­re. Dovremo affrontare le prossime tre gare con la consapevolezza che tutto può ancora succedere. Anche perché abbiamo molta fiducia nel­la professionalità delle altre squa­dre».

IL MESSAGGIO - La Lazio potrebbe rimettere in corsa la Roma, dome­nica. Montali si affida all’orgoglio dei biancocelesti: «Da uomo di sport non ho mai visto un grande professionista andare in campo per perdere. Credo che la Lazio fa­rà la sua partita. Mi meraviglierei molto se una squadra come la La­zio, per fare un dispetto alla Roma, andasse in campo e non giocasse al meglio delle sue possibilità. Non ci credo e non ci voglio credere, anche se il mondo del calcio dice che queste cose succedono spesso. L’Inter mercoledì (domani, ndr) avrà un impegno molto importan­te a , gioca domenica con la Lazio e mercoledì prossimo contro di noi la finale di Coppa Ita­lia. Avrà un dispendio di energie notevole. Per me è ancora tutto aperto. Domenica farò il tifo per la Lazio, saremo tutti davanti alla tv per vedere se la professionalità dei giocatori della Lazio sarà all’altez­za come io credo. Ma molto dipen­derà da noi a Parma».