I NUMERI DEL SINDACO
Domenica al Sant'Elia (ore 15) andrà in scena Cagliari-Roma, match tradizionalmente a sfavore dei giallorossi. La partita ha le sue origini negli anni ’60: fino ad ora sono state 69 le sfide totali, che hanno visto la Roma uscire vittoriosa in 27 occasioni, con 24 pareggi e 18 vittorie dei sardi.
Nelle 34 sfide giocate in Sardegna la bilancia pende dalla parte dei padroni di casa, che hanno avuto la meglio 14 volte, con 9 pareggi e 11 successi della Roma. L'ultima delle quali è arrivata a tavolino per la querelle stadio, nella sfida d'andata dello scorso campionato; il ritorno all'Olimpico, terminato 4-2 per Sau &co, sancì l'esonero di Zeman.
In casa quindi il Cagliari non ottiene i 3 punti dal 12 febbraio 2012: anche in quel caso finì 4-2, con la doppietta di Thiago Ribeiro e i gol di Pinilla ed Ekdal per i rossoblù, mentre Juan e Borini timbrarono le reti della squadra di Luis Enrique. Sulla ruota di Cagliari il pari non esce dal 6 gennaio 2012: partita rocambolesca, con la Roma di Ranieri in vantaggio grazie a Pizarro (su rigore) e Perrotta, rimontata dai gol nei minuti di recupero di Diego Lopez e Conti.
Chissà se domenica, così come accaduto in occasione del quarto gol di Taddei contro il Parma, i giallorossi sapranno approfittare delle situazioni su palla inattiva. Ma cosa s'intende precisamente per "palla inattiva"? Si tratta di una situazione di gioco fermo determinata da una punizione, da un corner, da una rimessa laterale, da un rigore o dal fischio d'inizio. Nella particolare classifica delle reti realizzate in queste situazioni, la Roma è seconda solo alla Sampdoria: sono 18 ad oggi i gol realizzati dai blucerchiati su palla inattiva, mentre i giallorossi sono a quota 16, insieme a Verona e Juventus. Cifra che vale a dire il 26% delle 62 reti totali messe a segno, numero che proietta la banda di Garcia al secondo posto tra i migliori attacchi della Serie A.
Tra i 16 gol "inattivi" dei giallorossi 6 sono arrivati su calcio di rigore, per merito di 4 giocatori diversi: Strootman (2), Totti (2), Ljajic e Pjaic. Meglio dei giallorossi solo la Fiorentina, con 7 rigori messi a segno. I gol da punizione, diretta o indiretta, sono 5 fino ad oggi: in questa classifica la Roma è al secondo posto, dietro Juventus e Sampdoria (8), affiancata da Milan, Verona e Udinese. Tra i cecchini giallorossi una menzione d'onore va fatta a Miralem Pjanic, protagonista delle 2 reti arrivate su punizioni dirette (con Napoli e Sampdoria) e anche della punizione ribattuta da Curci contro il Bologna e ribadita in porta da Florenzi. Nelle altre due punizioni vincenti entrano in ballo i piedi di Ljajic, con l'assist a Benatia contro il Catania, e di Totti, autore della punizione-assist per la meravigliosa sforbiciata di Florenzi contro il Genoa.
Capitolo calci d'angolo: 5 gol sui 179 corner calciati. Il protagonista di questo dato è Medhi Benatia (3), servito sempre da Totti (contro Bologna, Catania e Genoa), mentre per i gol di Destro e Taddei contro Sampdoria e Parma è stato Florenzi ad andare dalla bandierina. In questa classifica primeggia l'Inter (8 gol da azione d'angolo), seguito dalle genovesi (6), prima appunto di Roma, Atalanta, Verona, Milan e Parma.
Dato interessante è che in tutte e 3 le graduatorie, quella dei gol su corner, rigore o punizioni, il Napoli è sempre dietro alla Roma. Anzi, a dire la verità i partenopei sono quasi ultimi: peggio di loro solo Livorno, Cagliari e Lazio.
Lorenzo Censi (dati Marco Schiacca)