Mamma Zaniolo contro i cori sessisti: "Li vedo nella stessa misura di quelli razziali e territoriali"

14/11/2019 alle 23:58.
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RADIO CAPITAL - Prima nel derby con la Lazio, poi nell'ultima partita di campionato contro il Parma Francesca Costa, madre del centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo, è stata 'vittima' di alcuni cori sessisti. Oggi, nel corso della trasmissione radiofonica, la mamma del 22 giallorosso è tornata sull'argomento. Queste le sue parole: "Gli insulti sessisti li vedo nella stessa misura dei cori razziali e di quelli territoriali. Alcuni tifosi mi mandano in posta privata le storie in diretta su Instagrammi taggano e io le pubblico perché voglio denunciarla questa cosa. Gli insulti sessisti li vedo nella stessa misura di quelli razzisti e di discriminazione territoriale. Sono soprattutto uomini adulti quelli che stanno allo stadio, ma chi mi scrive ha 14-15 anni e questi adolescenti mi scrivono le cose peggiori. Sono una mamma, e mi preoccupa che un tale atteggiamento potrà essere usato da loro in futuro contro la fidanzata o contro la moglie o qualsiasi personaggio femminile con cui avranno a che fare da grandi". Poi la Costa ha proseguito: "Durante Roma-Napoli ci sono stati cori spiacevoli verso la curva napoletana, io ero presente e ho fatto i complimenti a molti napoletani che hanno elogiato mio figlio. Quindi nel calcio non ci sono solo cose brutte o tristi. Ma quando ti mandano questi messaggi è davvero brutto. Sanzioni anche contro i cori sessisti? Non bisogna pensare che siano solo sfottò, in tanti mi dicono 'ci sono da tantissimi anni', 'ci sono sempre stati i cori verso la moglie di Totti, la mamma di Materazzi, o la moglie dell'arbitro'. Non è giusto che si continui a dire le stesse cose oggi, nel 2019". Infine ha concluso: "Ci sono tanti profili finti e chi ti insulta in quel modo non lo ritrovi facilmente. Ma io sono stata tanto fortunata nella vita, ho un carattere spiritoso e sono ironica. Non me la prendo. Ho anche sentito i cori dei tifosi quando entra nello stadio la giornalista Diletta Leotta e non sono carini. Se il mondo del calcio è sessista? Di base, già il fatto che molti uomini dicano che le donne non ne capiscono classifica il genere femminile in un modo inferiore".