La Roma di Rudi Garcia, ancora imbattuta e capolista, giunge alla sosta con un margine risicato sui bianconeri e, soprattutto, con due pareggi consecutivi che hanno raffreddato quellentusiasmo che aveva accompagnato la cavalcata record di 10 successi in avvio di campionato. Parte della tifoseria giallorossa, dopo il pari in casa del Torino e quello successivo allOlimpico col Sassuolo, ha cominciato a storcere il naso per le ultime direzioni arbitrali anche se ad evitare ogni sorta di vittimismo è proprio la dirigenza di Trigoria.
Di certo, lo stop di Borriello potrebbe indurre Garcia a pensare di essere incappato in una sorta di maledizione riguardante lattacco. I ko di Destro, Totti e Gervinho hanno infatti privato il francese di quasi tutto il potenziale offensivo, tanto che la speranza del tecnico è quella di poter recuperare al 100% almeno livoriano per la fine della sosta. Sosta che però sarà tale fino a un certo punto, come sottolineato da Baldissoni: Ci sono comunque le gare delle nazionali che complicano sempre il lavoro di ogni squadra perchè i giocatori vanno via e quando tornano non si sa che lavoro hanno fatto. La pausa sarebbe utile se si riuscisse a lavorare insieme, così non è e quindi non è positiva. La preoccupazione quindi è rivolta a quei giocatori convocati in giro per il mondo e a rischio infortuni. Garcia difatti vedrà partire da Trigoria una squadra intera composta da Lobont, Torosids, Jedvaj, Romagnoli, Maicon, Bradley, Strootman, De Rossi, Florenzi, Pjanic e soprattutto Gervinho, che risponderà alla chiamata della Costa dAvorio per la gara col Senegal.
(ansa)