I documenti acquisiti ieri dalla Guardia di Finanza presso 41 societa' di calcio di serie A, B e Lega Pro (tra queste tulle le squadre della massima serie tranne Cagliari e Bologna) sono all'esame degli inquirenti della procura di Napoli che stanno indagando su una serie di presunte irregolarita': in particolare, violazioni delle norme fiscali che sarebbero avvenute sullo sfondo delle compravendite di calciatori. L'attenzione e' concentrata soprattutto sui compensi erogati agli agenti dei giocatori.
Il pool coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e composto dai pm Antonello Ardituro, Stefano Capuano, Danilo De Simone e Vincenzo Ranieri, affidera' a una societa' di esperti, che affiancheranno gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Gdf, l'esame di contratti e bilanci. Si tratta di consulenti della Pricewaterhouse, la stessa societa' che ha coadiuvato gli inquirenti del crac Parmalat, che dovra' esaminare in particolare le operazioni all'estero. Da indiscrezioni raccolte pare che l'inchiesta - che al momento conterrebbe otto indagati - e' concentrata soprattutto sull'attivita' del procuratore argentino Alejandro Mazzoni e, su Alessandro Moggi, in rapporti di stretta collaborazione con il collega argentino per quanto riguarda la gestione di calciatori sudamericani. Non si esclude che i magistrati della procura di Napoli estenderanno nei prossimi giorni indagini all'estero attraverso rogatorie internazionali.
Gli accertamenti riguarderanno anche le modalita' di pagamento ai procuratori dei calciatori nelle quali si ravviserebbero ipotesi di frodi fiscali. Nel fascicolo della procura partenopea sono ipotizzati vari reati che vanno dall'associazione per delinquere all'evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Finora sono una cinquantina i contratti su cui si e' concentrata l'attenzione degli investigatori, ma tutto lascia ritenere che il numero sia destinato a crescere con gli sviluppi degli accertamenti che avrebbero messo comunque gia' in luce un fenomeno diffuso di irregolarita'. Si lavora sui trasferimenti e le intermediazioni dei loro agenti, e sul fenomeno delle operazioni finanziarie in altri paesi che vanno sotto il nome di estero-vestizioni, nonche' sulle transazioni tra societa' con finalita' ''spalma debiti'', fino all'attivita' di ''scouting'' e alla gestione dei diritti di immagine e di quelli televisivi. Ieri sera in un comunicato la Lega A ha escluso un coinvolgimento diretto delle societa' precisando che l'indagine riguarda l'operato dei procuratori. Si vedra' solo con il prosieguo delle indagini se le societa' resteranno fuori dall'inchiesta o se emergeranno responsabilita' anche a carico dei club.
(ansa)