La Roma, infatti, da un lato sta cercando di spronare Stekelenburg a lottare per convincere Zeman a riaffidargli la maglia da titolare, dall’altro ha pero' chiarito che senza un’offerta soddisfacente difficilmente lo lascera’ partire a campionato in corso. Sull’olandese, d’altronde, al momento a Trigoria si registrano solo un paio di manifestazioni d'interesse (Milan e soprattutto Fulham, allenato dal connazionale Jol), mentre latitano offerte ufficiali. Anche per questo Jansen, parlando con i manager romanisti (che per cautelarsi si sono pero' informati su Sorrentino del Chievo, seguito anche da Palermo e l'Inter), non ha potuto forzare piu’ di tanto la mano.

Chi invece ha forzato, in allenamento, e’ stato Zeman che dopo la pesante sconfitta subita al San Paolo contro il Napoli ha diretto una seduta particolarmente impegnativa e contraddistinta da lavoro aerobico (i giocatori sono stati chiamati a correre lungo il perimetro del centro sportivo dietro a una minicar guidata dai collaboratori del tecnico boemo) e da un focus sul potenziamento degli arti inferiori (i famigerati ‘gradoni’). Assenti dal campo Perrotta e Piris, rispediti a casa rispettivamente per un’influenza intestinale e una sindrome influenzale. Piu’ grave invece lo stop per il giovane difensore Romagnoli, sottoposto a Trigoria a un esame ecografico che ha evidenziato una lesione di primo grado al retto femorale sinistro con prognosi di 15-20 giorni.

(ansa)