PAGINEROMANISTE.IT - Giorgio Rossi, il massaggiatore della Roma, che domani accompagnerà per l'ultima volta i giocatori allo stadio Olimpico, ha rilasciato un'intervista al portale web giallorosso.
Dopo tanti anni di roma, cosa le rimarrà nel cuore?
Lemozione di tante cose belle. Dai 3 scudetti alle 9 coppe italia, passando per la primavera. Due ricordi rimangono amari, però: la finale di Coppa dei Campioni e Roma-Lecce, sono due partite che mi sono rimaste nel cuore. La cosa che mi porterò sempre con me, però, è laffetto di tutti i giocatori, perché io ne ho dato a loro. E stato uno scambio reciproco. Anche nelle piccole cose, magari si scordavano lo spazzolino ed il dentifricio ed io ce li avevo sempre a portata di mano. Giocavo danticipo. I ricordi sono tanti. Un episodio che mi è rimasto in mente. Gigi Radice sulla panchina. Un calcio di punizione contro di noi, lallenatore urlava , ma erano soltanto in quattro. Il perché? Radice aveva solo 4 dita.
Ha qualche giocatore a cui è più attaccato? Lallenatore più simpatico, quello un po meno..?
Come allenatore, direi Niels Liedholm. Era un allenatore eccezionale. Tra i giocatori Aldair, Pruzzo, Rizzitelli,Totti, De Rossi, Cervone, Carboni, insomma un po tutti. Sono molti quelli a cui sono rimasto legato, ne ho conosciuti più di mille. Per esempio laltro giorno, al supermercato, mi è venuto a salutare un ex calciatore: < Ma non ti ricordi di me?>. Era il centravanti della Roma Primavera del 60. < Aò, ma sono passati 50 anni, un po sei cambiato! >. Mi ricordo anche degli infortuni di Manfredonia e di Nela. Mi ritengo fortunato, bravo e fortunato.
Ha qualche ringraziamento in particolare?
Ringrazio il presidente Dino Viola. Un ringraziamento speciale, però, lo debbo al presidente Sacerdoti. Dopo aver vinto un torneo con la primavera, lui mi portò nella prima squadra. Per il resto non posso che ringraziare tutti. Lunica cosa era il contratto annuale. Ogni anno era come una spada di Damocle sulla testa. Mi ricordo che Bruno Conti ogni volta mi diceva: , perché se arrivava la lettera voleva dire che eravamo stati cacciati. Forza Roma!