IL ROMANISTA - Totti vuole giocare fino a 38 anni? Altafini già lo ha fatto, riuscendo anche a centrare il traguardo delle 216 reti in Serie A. Uno score che gli ha permesso di piazzarsi sul terzo gradino del podio, a pari merito con Meazza, tra i migliori bomber della storia del calcio italiano. Un traguardo a cui il numero 10 giallorosso sta cercando di avvicinarsi partita dopo partita.
sottolinea Altafini - i campi sono migliori, così come l’alimentazione e le strutture. Perciò credo che Totti potrà rendersi utile ancora a lungo». L’ex attaccante di Milan e Juve è però scettico sulle possibilità del Capitano di attaccare il suo record: «Non credo che sia facile per Totti raggiungermi.
Io ho segnato 216 gol e lui da me è ancora distante visto che è arrivato a 169. Gli mancano ancora
una cinquantina di reti e sono un po’ troppe. L’unico
che si è avvicinato a me è stato Roberto Bag-
gio (arrivato a 205, ndr)». Ora però il numero 10
romanista ha ritrovato tranquillità e condizione.
Proprio ciò che a inizio stagione sembrava mancargli.
«Quando si è infortunato lui ha avuto paura
di una ricaduta e quindi giocava con meno tranquillità
- afferma l’ex stella brasiliana - ora però si
vede che ha acquisito sempre più fiducia». Ma Totti,
quando avrà toccato la "quota 38", potrà essere
gestito alla Altafini? Ovvero con un utilizzo parttime?
L’ex bomber è perentorio: «Se Francesco sta
bene deve giocare sempre, anche quando sarà più
avanti con gli anni». Anche perché l’aver chiuso il
suo rapporto con la nazionale gli consentirà di risparmiare
energie per il proseguo della carriera,
che al momento non prevede una nuova parentesi
in azzurro: «Lui ormai ha scelto di rinunciare
all’Italia – ricorda Altafini - ma quando sta bene un
giocatore dovrebbe giocare in ogni circostanza.
Totti però ha scelto la Roma, la squadra di cui ormai
è una bandiera». E sarà così ancora molto a
lungo, visto che il Capitano ha intenzione di battere
ancora molti record con la maglia giallorossa.
