LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Fra gli obiettivi di Pallotta e soci al momento dell'insediamento alla guida della Roma c'erano sicuramente l'espansione del marchio giallorosso, la possibilità di farlo conoscere a livello mondiale, riuscire a dare un respiro internazionale al club. Questi tre punti hanno sempre fatto parte del progetto a stelle e strisce sin dal 2011 e questa tendenza all'internazionalizzazione della Roma ha inciso spesso anche sulle scelte di mercato, permettendo alla proprietà americana di registrare un particolare record: con l'arrivo di Mario Rui sale infatti a 26 il numero di nazionalità diverse di calciatori arrivati in giallorosso.
BRASILE AL COMANDO - Dei 62 calciatori acquistati nel corso del quinquennio Usa, il paese che vanta il maggior numero di elementi nella rosa della Roma è il Brasile con ben 10 calciatori: a fare da apripista ai carioca fu Marquinho, arrivato nel gennaio 2012, seguito poi da Castan, Dodò, Marquinhos, Maicon, Bastos, Toloi, Palmieri, Gerson e Alisson. Dietro al Brasile c'è l'Italia con 7 calciatori (Osvaldo, Borini, Balzaretti, Destro, De Sanctis, Astori, El Shaarawy), mentre al terzo posto si piazzano gli argentini con 6 elementi (Heinze, Gago, Lamela, Paredes, Spolli e Perotti). Buona la presenza di greci, con Tachtsidis, Torosidis, Manolas e Holebas a far sventolare la bandiera ellenica dentro Trigoria. Tre per paese invece i rappresentanti di Bosnia (Pjanic, Dzeko, Zukanovic), Spagna (Bojan, José Ángel, Iago Falque), Olanda (Stekelenburg, Strootman, Emanuelson), Francia (Yanga-Mbiwa, Digne, Vainqueur) e Paraguay (Piris, Iturbe e Sanabria) .
Due per parte a battere bandiera per Costa D'Avorio e Polonia, da una parte con Gervinho e Doumbia, dall'altra con Skorupski e Szczesny; in coppia anche gli uruguaiani (Nico Lopez e Goicoechea).
RESTO DEL MONDO - C'è spazio per quasi tutti i continenti nella Roma: dal Sudamerica con Victor Ibarbo (Colombia) all'Africa con Benatia, Keita e Salah a rappresentare Marocco, Mali ed Egitto, dal Nord America con Michael Bradley uomo immagine della Roma negli Stati Uniti, passando per l'Europa con Germania, Danimarca, Turchia, Belgio, Inghilterra, Serbia e Croazia, la cui bandiera è stata tenuta alta rispettivamente da Antonio Ruediger, Simon Kjaer, Salih Uçan, Radja Nainggolan, Ashley Cole, Adem Ljajic e Tin Jedvaj. A queste bandiere si è affiancata ultimamente quella del Portogallo grazie all'arrivo di Mario Rui nella capitale.
GLI ALTRI - Nessuna delle altre squadre in Serie A nell'ultimo lustro è riuscita a sommare così tante nazionalità. Ben staccate Juventus (16), Milan (15), Inter (17), Lazio (13) e Napoli (19), l'unica che si è avvicinata alla cifra giallorossa è la Fiorentina, che dal 2011 a oggi ha portato calciatori di 23 nazionalità differenti. Un record, quello romanista, che potrebbe anche salire col proseguire del calciomercato, per rendere ancora più internazionale la rosa giallorossa.