SEMAFORO ROMA - VERDE: Fluidità di manovra e Marquinho - GIALLO: Tachtsidis - ROSSO: Destro e il nervosismo di molti

13/01/2013 alle 18:12.

Nuovo appuntamento con 3 colori, 1 semaforo, miniguida alla stagione giallorossa che per ogni partita del campionato analizzerà pregi e difetti che si sono manifestati prima, durante e dopo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

















VERDE:

-
Da salvare, nella gara che ha portato la seconda sconfitta del 2013 - l'ottava in diciannove partite giocate - c'è solo la fluiditá di manovra espressa nel primo tempo, che ha permesso alla Roma di costruire più di quanto il Catania in casa avesse finora permesso a chiunque. Esercizio totalmente inutile, se al gruppo manca concretezza e tenuta psicofisica.

- Il Marquinho veloce e caparbio del primo tempo puó essere una risorsa importante per il proseguio di stagione. I dirigenti giallorossi, che di concerto col tecnico stavano per prestarlo al Palermo, potrebbero almeno rinunciare ai due milioni dell'offerta, respingendo le avances del Gremio.







 









 





GIALLO:

- Tachtsidis alterna intuizioni splendide (come il lancio per nel primo tempo) ad amnesie difficilmente giustificabili a questo livello.









 

















ROSSO:

- Mattia ha sulla coscienza errori di rara pesantezza. Nelle sconfitte di e Catania la sua responsabilità è evidente, anche se colpevolizzare solo lui sarebbe esercizio di pura miopia.

- Il nervosismo di e Marquinho non è che la punta di un iceberg da considerare nella valutazione dell'operato di Zeman. , tutti i brasiliani tranne Marquinhos, , Burdisso, Osvaldo, Stekelenburg: il gennaio in salita sta riproponendo d'attualità i troppi casi mai risolti.