Garcia contento dell’arrivo di Gervinho. Nella notte amichevole a Toronto, possibile esordio per Maicon

07/08/2013 alle 19:39.

Il suo pupillo per ora si allena in solitudine a Trigoria, ma per Rudi Garcia sapere che Gervinho è finalmente della Roma è già motivo di soddisfazione. ”Sono contento sia arrivato, così come lo sono stato quando sono arrivati Strootman o De Sanctis. È un att

Contro il Toronto ancora una volta non si vedrà Osvaldo (desaparecido in America per problemi fisici), ma in compenso potrebbe esordire . ”Se giocherà? Spero proprio di sì, sta lavorando bene, anche se viene da quasi un mese senza pallone – ha spiegato – Dobbiamo lavorare su tanti punti, per il momento ci sono molti obiettivi e uno di questi è la condizione fisica perché il tempo di gioco è importante. Domani sarà un po’ differente rispetto a Kansas (dove la Roma ha superato per 3-1 le stella della Major League Soccer, ndr), ma io non dimentico che sabato prossimo abbiamo un’altra partita”. Insomma, in vista dell’impegno conclusivo del tour contro il Chelsea di Mourinho in programma il 10 agosto a Washington, è praticamente scontato un turn-over generale tra le fila giallorosse. Turn-over che potrebbe riguardare anche , costretto a fermarsi e a svolgere fisioterapia a causa di una contusione al piede .

Sicuro in campo invece , convinto che le basi da cui ripartire saranno più solide rispetto al recente passato. ‘‘Siamo solo all’inizio ma questa Roma sta crescendo nel modo giusto – ha confessato il bosniaco – Stiamo lavorando bene e l’atmosfera è buona, daremo il massimo per fare la migliore stagione possibile. Vogliamo fare molto meglio dell’anno scorso, c’è grande voglia di rivincita”. La stessa che sembra covare nel profondo anche Ryan Nelsen, allenatore del Toronto ed ex capitano della Nuova Zelanda al Mondiale del 2010. In Sudafrica i Kiwi affrontarono l’Italia pareggiando 1-1 dopo un discusso rigore concesso agli azzurri per una trattenuta proprio ai danni di .

Episodio che Nelsen non ha faticato a ricordare: ha giocato? Non riesco nemmeno a ricordare se stesse giocando… – la battuta ironica del tecnico – Mi ricordo solo che qualcuno è caduto molto facilmente e che quel rigore ci costò una vittoria contro gli italiani e impedì alla Nuova Zelanda di raggiungere la successiva fase a gironi”. Meglio quindi pensare alla sfida con la Roma: ”Sarà una grande esperienza per noi, siamo competitivi e ovviamente faremo il possibile per vincere. Sarà anche una grande occasione per i miei giocatori per fare esperienza. La Roma è un ‘world-class team’, praticamente il punto più alto del calcio mondiale”.

(ansa)