LAROMA24.IT- Lerede di Arshavin si chiama Alan Dzagoev e gioca in Russia nel CSKA di Mosca. In realtà rispetto al compatriota emigrato nellArsenal da molti addetti ai lavori è considerato anche più forte.
Nome: Alan Dzagoev
Luogo e data di Nascità : Beslan, 17 giugno 1990
Nazionalità:Russa
Club : CSKA Mosca
Altezza : 1,79
Peso : 68 kg
LAROMA24.IT - Lerede di Arshavin si chiama Alan Dzagoev e gioca in Russia nel CSKA di Mosca. In realtà rispetto al compatriota emigrato nellArsenal da molti addetti ai lavori è considerato anche più forte. Il giovan Alan nasce a Beslan in Ossezia, luogo di una terribile strage di bambini qualche anno fa. Comincia a muovere i primi passi da professionista nelle fila del Krylja Sovetov appena tre anni fa, non passa neanche una stagione che il CSKA se lo accaparra subito e dopo un anno di ambientamento il giovane Dzagoev esplode con 8 gol e 8 assist in 16 partite durante la stagione 2008/09. Sembra che il grande Gus Hiddink sia veramente innamorato di lui e infatti nel settembre 2008 lo ha fatto esordire nella nazionale maggiore in una partita di qualificazione ai mondiali 2010 contro la Germania persa poi per 1-2. Alan è un giocatore normolineo estremamente dotato dal punto di vista tecnico, soprattutto per quanto concerne il tocco di palla. Infatti rispetto ad Arshavin è più un trequartista puro, è sempre nel centro dellazione e sovente dai suoi piedi scaturiscono gli assist che danno ai compagni la possibilità di fare dei gol facili. Un altro suo punto di forza sono i calci di punizione, inoltre dal punto di vista caratteriale il ragazzo ha già dimostrato di essere in possesso di una grande serietà impegnandosi costantemente negli allenamenti e sfruttando al meglio le poche possibilità che gli sono state concesse. Insomma siamo in presenza di qualcosa di più di un semplice buon prospetto, e non è un caso che i soliti grandi avvoltoi del calcio continentale ronzino interessati su Mosca. Lui dal canto suo avrebbe una certa preferenza per la premier League e per il Chelsea in particolare, ma prima di vederlo allopera in un campionato di grande livello bisognerà aspettare ancora un po.
Antonio Martines