LAROMA24.IT - Secondo appuntamento con la nostra rubrica Piccoli Talenti Crescono
E il suo procuratore, Simone Canovi, che ce ci svela curiosità, caratteristiche e prospettive del fenomeno italo-argentino.
ll suo ruolo preferito è quello del trequartista, partendo largo da sinistra; ma visto il suo notevole senso del gol, può giocare anche come seconda punta. L'uno contro uno è uno dei suoi punti di forza. Abbina velocità e tecnica ed è uno di quei giocatori, alla Cassano, che se gli lasci campo sono micidiali dalla trequarti in su.
Fernando nasce calcisticamente nel Newell's Old Boys, importante e storica società della sua città natale, Rosario. In tale club resta solo pochi anni, venendo acquistato nel 2003 dal Boca Juniors, gioca alcune stagioni nelle giovanili, dimostrando da subito le sue qualità, e entusiasmando sia i dirigenti, che i tecnici argentini. A inizio 2006, appena compiuti i 16 anni, raggiunge un accordo formale con il Genoa, e si trasferisce in Italia. Tutto ciò avviene in quanto i genitori di Fernando, di origini italiane, decidono di andare a vivere in Italia in seguito ad una offerta di lavoro ricevuta dal padre Rolando, spinto nella decisone anche da un brutto episodio capitatogli a Rosario: alcuni malviventi per rubargli un cellulare gli avevano puntato una pistola contro.
Inizia così un vero e proprio duello per il calciatore tra la società italiana e quella argentina. Il Genoa riesce però per primo a far firmare a Forestieri il contratto. Ormai legalmente di proprietà del Genoa, non potrà giocare con la società ligure fino alla stagione seguente poiché il Boca, ricorrendo a vari tribunali sportivi, continua a rimandare l'invio del transfer definitivo.
Dall'estate del 2006 diventa ufficialmente un giocatore della Primavera del Genoa, ma godendo dell'estrema fiducia del mister Gasperini e del presidente Enrico Preziosi, viene più volte convocato in prima squadra, dove esordisce ufficialmente in una partita di Coppa Italia estiva. Il 13 gennaio 2007, al suo esordio in Serie B, Forestieri ha segnato il suo primo gol con i grifoni, in Pescara-Genoa (2-1). Il 19 febbraio vince con la Primavera del Genoa il 59° Torneo di calcio "Coppa Carnevale" di Viareggio. Al termine della finale con la Roma (vinta per 2-1) viene anche eletto miglior giocatore del torneo.
Il 20 luglio 2007 viene ceduto in comproprietà al Siena con cui firma un contratto di 3 anni. I termini precisi del contratto non sono stati ufficializzati, ma sembra, a quanto detto dal procuratore del giocatore, che le due società si siano accordate per una comproprietà libera. (cit. Wiipedia)
Il 26 settembre, a 17 anni, esordisce in Serie A in Siena-Atalanta (1-1), segna il suo primo gol nella massima serie il 13 gennaio 2008, in Siena-Inter (2-3), con un tiro di destro dal limite dell'area che si insacca all'incrocio dei pali battendo l'incolpevole Julio Cesar. Forestieri termina la sua prima stagione in Serie A con 17 presenze e 1 gol, entrato spesso a gara iniziata, il ragazzo lascia intravedere grandi potenzialità. Vince anche per 3 volte il premio come miglior giocatore della partita Sky.
Il 25 giugno 2008 viene riscattato completamente dal Genoa, che decide però di lasciarlo in prestito al Siena per la stagione 2008/09. Al momento sembra non essere nelle grazie di mister Giampaolo, dato che finora ha collezionato 1 sola presenza. Cè tutta la serie B, che lo richiede, ma anche diverse squadre spagnole. Di certo a gennaio andrà via da Siena per giocare con continuità.
Quando è arrivato in Italia a 16 anni, in quanto italo-argentino, Forestieri ha subito dichiarato di voler giocare per le squadre nazionali italiane.
Nelle nazionali giovanili, esordisce con l'Under-17; passa poi a l'Under-19, con la quale nel luglio 2008 partecipa all'Europeo U-19 in Repubblica Ceca, segnando 1 gol decisivo in semifinale.