LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Roma 50. Lazio 49. Napoli 46. Fiorentina 45. Sampdoria 45. Questa è la vita della Roma attuale, un nuovo campionato in cui calarsi al più presto senza strofinarsi con le manciate di minuti estratti artificialmente dalle ultime 15 partite disputate. Come a sostenere che i ristoranti siano pieni, guardando increduli chi domanda di crisi.
Nonostante un tempo superiore agli standard recenti, la Roma si aggrava dalla pareggite e torna a perdere in campionato dopo oltre 5 mesi. Pjanic è il punto più basso nelle valutazioni della serata, Keita, Gervinho e Holebas lo tallonano a mezzo voto di distanza.
DE SANCTIS 6 - Nulla può e nulla fa sui tre tiri fatali della Sampdoria.
TOROSIDIS 5 - Nulla di personale, per carità. Il problema, semmai, è avergli concesso un ruolo da protagonista. Potrà costituirsi come parte lesa. DAL 73' LJAJIC SV - In campo per i momenti in cui crolla la chiesa.
YANGA-MBIWA 5,5 - Aveva palleggiato gli attaccanti della Samp per un'ora: tanta serenità non si rivedeva da tempo da quelle parti. Poi passa Muriel in motorino e gli scippa la sufficienza da sotto il braccio.
ASTORI 6 - Okaka fa rumore ma, alla fine, si può addomesticare senza riportare lividi evidenti.
HOLEBAS 5 - A passeggio sulla fascia sinistra. Poi sul raddoppio della Sampdoria si fa umiliare per reattività.
FLORENZI 5,5 - Perde il duello decisivo con De Silvestri. Un segno rosso che lava via, parzialmente, con un serbatoio infinito di disponibilità.
KEITA 5 - Aveva segnato di nuovo, si era sgolato per spingere la squadra ad un pressing più offensivo. Era stato, come spesso gli accade, il buon esempio. Poi, l'espulsione inquietante, perché se si spegne anche il suo intelletto...
PJANIC 4,5 - Legge la parte, la ripete, senza aggiungere la minima interpretazione. Il tiro di sinistro nel finale acuisce i rimpianti: uno come lui dovrebbe viaggiare col finestrino abbassato e la musica a tutto volume in Serie A. Invece, si accontenta di scroccare passaggi.
ITURBE 5 - Torna a casa con la sua razione settimanale di calci. Come nel gioco delle 3 carte, Eto'o scambia la carta d'identità con l'argentino e lo lascia piantato nell'azione che porta al vantaggio della Samp. Identità violata. DAL 68' DOUMBIA 5 - Difensore aggiunto.
TOTTI 5,5 - Da 7 come trequartista, da 5 come centravanti. Ci prova di testa, di piede, persino di pancia: 0-0. Finché resta in campo. DAL 63' VERDE 5,5 - Si ricorda un tiro. L'unico della mezz'ora finale firmato da un attaccante.
GERVINHO 5 - Amore e odio, perché non puoi comprenderlo ma solo scoprirlo. La sua natura, però, lo porta a calamitare anche più delle colpe che meriterebbe. Corre, corre, corre e corre. Ma per andare dove?
GARCIA 5 - Il progetto era ineccepibile, purtroppo la materia prima utilizzata ha provocato un disastro. Il ruolo del terzino destro era il più determinante della partita dato che, come aveva giustamente immaginato, Eto'o offriva la superiorità numerica ai giallorossi. Affidare il destino della sfida alla sensibilità di Torosidis, però, è come trovare la chiave della cassaforte e lasciarla cadere in un tombino.