LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Il ritorno al calcio italiano non riporta la Roma alle sane abitudini dei tre punti. De Sanctis posa lo scettro dell'area, Holebas non toglie il punto interrogativo che ingombra la fascia sinistra, Ljajic gioca a "rischio zero".
Così, il premio di migliore in campo scivola all'indietro fino a dividersi tra Yanga-Mbiwa e Astori.
DE SANCTIS 5,5 - Re senza poteri: depone la sana dittatura con cui solitamente governa l'area di rigore per una titubante democrazia.
TOROSIDIS 6 - L'assist per Florenzi nel finale è la luce in fondo ad una partita vissuta al buio del tunnel.
YANGA-MBIWA 6,5 - Tiene Okaka per i lacci degli scarpini tutta la gara. Coscientemente, quando gli chiedono di presentare l'azione posa il microfono e torna nel retropalco.
ASTORI 6,5 - Fa il suo mestiere, bene, e anche quello che spetterebbe ad altri, come nell'assist per Gervinho nel primo tempo.
HOLEBAS 5,5 - La fascia sinistra è in ballottaggio e gli argomenti del "rivale" inglese non hanno convinto la giuria. Dopo la sua esibizione, però, il rischio è che le urne restino deserte per le elezioni al titolare della zona.
FLORENZI 5.5 - Ibrido tra trequartista difensivo, con la missione di marcare Palombo, e interno di centrocampo. Alla fine, la sua prova resta a metà, come quel colpo di testa nel finale. DAL 83' ITURBE SV - Ultima freccia ma ormai il bersaglio dei tre punti era troppo lontano.
DE ROSSI 5,5 - Il pressing, comunque offensivo, della Sampdoria non gli provoca certo la claustrofobia vissuta martedì. Ma il respiro della manovra romanista è comunque affannato.
NAINGGOLAN 6 - Si aggrappa alla sufficienza come fa con i palloni vacanti a metà campo. Viaggia per altri 90 minuti senza spegnersi. Sarebbe il testimonial ideale per pile di lunga durata.
LJAJIC 5 - Per ruolo, gli si chiede la giocata, la ricerca dell'uno contro uno, di assumersi un rischio. Invece, si accontenta inspiegabilmente del passaggio più semplice. DAL 72' PJANIC 6 - Impugna le redini della squadra ma ormai la partita era già nel recinto dello 0-0.
TOTTI 5 - Ha le telecamere di controllo della Sampdoria puntate addosso, così indietreggia ma senza riuscire a tirar fuori il tesoro dalla cassaforte blucerchiata. DAL 73' DESTRO SV - L'unico appuntamento interessante glielo procura Pjanic ma arriva in ritardo.
GERVINHO 5,5 - Fino al limite dell'area di rigore è il miglior giocatore offensivo della serata. Superata la fatidica linea bianca, sprofonda sotto la sufficienza anche lui, sbagliando l'azione che, a conti fatti, poteva valere tre punti.
GARCIA 5,5 - I suoi lupi, stavolta, sembrano avere negli occhi ancora i flash dell'incubo europeo. Questo, come ha ripetuto più volte, invece dovrebbe essere il loro terreno di caccia. Ondeggia tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 ma la squadra finisce per farsi cullare fino al pareggio.