ROMA-NAPOLI: le pagelle

06/02/2014 alle 10:39.
strootman-calcia

Un altro calcio è possibile. All'Olimpico, Roma e spiegano alla Serie A la via più semplice per riportare i tifosi allo stadio. L'intensità e lo sguardo fisso alla vittoria di e Benitez producono una sfida dall'anima internazionale.

Se aveva chiesto di mettere un'opzione sulla qualificazione, nel primo tempo i suoi vanno ben oltre il compito richiesto. Nella ripresa, un errore di regala nuova linfa al che risale in partita fino a venir superata nuovamente dallo sprint di Gervinho, a cui spetta la corona di migliore dell'incontro.

5 - Non sono i timori da ex a beffarlo, basta guardare i modi con cui si rivolge a Maggio, colpevole di aver alzato troppo la voce nella sua area. La palla di sapone che gli scivola dalle mani ad inizio ripresa, però, stravolge la partita.

6 - Una sola autentica discesa alla , nella quale sbaglia la scelta del cross. Poi vive nella sua zona, dove comunque ogni sua decisione si tramuta in legge.

6,5 - Una sbarra sempre abbassata sulle intenzione del , che dialoga insistentemente al limite dell'area. Mette il piede nel rimpallo che beffa , non abbastanza, comunque, per invischiarlo in un concorso di colpa. Nell'azione del 2-2 arriva il primo segno negativo di una serata da idolo dell'arena.

6 - Solo Mertens, in una situazione quasi irrimediabile per il brasiliano, lo fa scendere sulla soglia della sufficienza. Prima e dopo l'episodio del pareggio, si tiene su standard ben più elevati.

6 - Col greco non scoccherà mai la scintilla dell'amore ma resterà sempre un amico fidato a cui assegnare una fascia, certi di ritrovarla integra al termine dell'incontro.

6 - La produzione è instancabile, a disperderla parzialmente è la bassa qualità della manodopera tecnica. DAL 60' 6 - La scatola magica da cui aveva scelto i colpi che stesero il in campionato, stavolta è nel portabagagli di Gervinho. Attore non protagonista.

7 - Incipit e finale sono emozionanti, nel mezzo la trama regge. Apre i lavori togliendo a Callejon il cross dello 0-1, chiude con l'intervento che dà modo a e di mettere in scena il lieto fine.

7 - E' il cattivo dei film, l'antagonista che viene sconfitto soltanto dal buonismo degli autori che gli frappongono l'eroe dal ciuffo biondo. Nella vita reale, però, l'arma con cui spara il 2-0 abbatte ogni  speranza di salvezza per i supereroi. "", potrebbe essere anche il nome giusto per una nuova linea di scaldabagni.

6 - Ci mette un tempo per adattarsi al clima dell'Olimpico: voto 5,5. Nella ripresa, prende di mira Reina. Quindi, viene sostituito: voto 6,5. DAL 72' 6,5 - Ci si aspetta uno scatto in profondità, invece stupisce mettendosi con riga e goniometro a mandare in gol Gervinho nel finale.

TOTTI 6,5 - Vede il calcio, dove gli altri non trovano altro che un pallone. Ha la soluzione, quando il resto dell'umanità si interroga sul problema. Beato Gervinho. DAL 65' 6 - L'unica nota positiva dell'incontro è l'uno-due concluso con che mette in pista nuovamente Gervinho.

GERVINHO 8 - Corri Gervinho, corri. Entra in porta con il pallone per evitare sorprese nell'azione del primo gol. Quindi sterza, sgomma, fa sentire il rombo dei suoi motori in continuazione. Fino al 3-2, stavolta con tiro annesso. Cartone animato.

6,5 - Con Benitez, danno una lezione al calcio italiano. La bravura dei singoli lo trascina nel primo tempo, nella ripresa i suoi subentrati, e , confezionano l'azione decisiva.

Mirko Bussi