Alla cattedra dello Juventus Stadium, la Roma si presentava all'esame per l'iscrizione definitiva alla corsa scudetto. La prova si articolava in due parti: materie tecniche e mentali. Sulle prime, gli alunni di Garcia dimostrano conoscenze profonde che quasi sbalordiscono la giuria.
Sul banco dei peggiori restano Castan e De Rossi che culminano una prova già negativa con le espulsioni. Altrimenti, avrebbero diviso la poltrona anche con Totti e Gervinho.
DE SANCTIS 5,5 - Tre palloni alle spalle erano una disavventura che non gli capitava dal 14 febbraio del 2013. La beffa è acuita dal fatto che riporta negli spogliatoi guanti immacolati.
MAICON 6 - Si era presentato con le valvole del motore fresche di smerigliatura. Il problema è la viabilità, con le strade otturate dalle sentinelle bianconere e prive di ausiliari giallorossi.
BENATIA 5,5 - Ha la fortuna di capitare più spesso sulle tracce di Llorente, lasciando a Castan i lividi provocati da Tevez. Perde la sufficienza per via della caduta generale.
CASTAN 4,5 - Rimane a zero nei duelli vinti con Tevez che ne logora la pazienza per tutto l'incontro, smarrisce Bonucci nella punizione del 2-0. Quel pugno alto su cui finisce la sua gara è un cazzotto al cielo per avergli riservato una serata così.
DODO' 5,5 - Era dato per vittima sacrificale nella tana della Juventus. Invece, il brasiliano oppone resistenza e quantomeno prova a restituire il copione che gli era stato proposto. DAL 55' TOROSIDIS 5 - E' la trave che Garcia spera chiuda la porta sulla sinistra della difesa romanista. Ma ormai il fiume è in piena e viene spazzato via.
PJANIC 5,5 - Il ginocchio ne complica la prova da subito. Eppure con un saggio d'eleganza iscrive Chiellini tra gli ammoniti e fa sporcare Buffon facendo da sponda sull'inserimento di Maicon. DAL 55' DESTRO 5 - Tra i tre centrali della Juventus è dura mantenere il respiro, figurarsi il pallone. Assiste inerme al crollo romanista.
DE ROSSI 4,5 - Incrina la serata con un errore che Tevez tramuta in imperdonabile innescando Vidal per l'1-0. Llorente gli toglie il controllo delle palle aeree. Cestina la prestazione con l'espulsione che ne posticipa il riscatto di (almeno) un'altra settimana.
STROOTMAN 5,5 - Il compito assegnatogli è presto svelato: deve assicurarsi che Vidal faccia scena muta. Il cileno apre le marcature, è vero, ma per il resto rimane impigliato nella rete dell'olandese.
LJAJIC 5 - In più, rispetto ai colleghi avanzati, ha la ribellione alla serata che gli spetta. Sbaglia molto ma ci prova altrettanto.
TOTTI 5 - Inizia innescando Gervinho, Maicon e quindi Ljajic nella prima occasione dell'incontro. Presto, però, finisce anche lui inghiottito da Bonucci&Co. DAL 72' FLORENZI SV - Può nulla per rianimare una Roma che aspetta solo il suono della campanella.
GERVINHO 5 - Chiedere spazi e praterie alla Juventus è quasi irriverente. Senza quelli, l'apporto dell'ivoriano è inevitabilmente limitato.
GARCIA 5,5 - La prestazione si perde nei dettagli: il contropiede imperfetto dei suoi in avvio, la prima azione che diventa vantaggio per la Juventus. I calci piazzati innocui della Roma, quello che la stende al suolo ad inizio ripresa. Conte, però, è al 3° anno di percorso, lui appena a metà. Buon viaggio.