Superato l'ostacolo CSKA, l'emittente radiofonica si interroga sulla ripresa della Roma. "Nel complesso, i giallorossi non ha fatto una gara straordinaria ma il minimo sindacale" dice Nando Orsi. "E' una squadra che si sforza a seguire quello che chiede Di Francesco ma ha difficoltà a riuscirci" il commento di Ubaldo Righetti.
Fa discutere molto la prestazione di Dzeko. "Neanche dei giocatori di Promozione sbagliano quei gol" attacca Franco Melli. "In questo momento è lontano parente di sé stesso" aggiunge Giovanni Parisi. “Non vorrei che avesse intuito che la Roma non gli rinnoverà il contratto”, chiosa Gianluca Lengua
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Serviva vincere, la Roma lo ha fatto. Ora si è aperta la possibilità di battere il Real e di qualificarsi come prima del girone agli ottavi di Champions. Sarebbe un risultato importante in una stagione finora assolutamente deprimente per quanto concerne il campionato (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
La vittoria di ieri regala alla Roma la possibilità di una gara da vivere e provare vincere per ritrovare l'entusiasmo e la compattezza dello scorso anno: Roma-Real deve essere vissuta così. La Roma a gennaio ha bisogno di un centrocampista di livello e di una punta che possa sostituire Dzeko, il cui rendimento è sempre più deprimente (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
Con quale criterio deve giocare Schick? Io mi prendo sempre Dzeko, anche quando offre prestazioni così così, come ieri sera. Fatico a immaginare una Roma senza il bosniaco (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Da Mosca portiamo a casa i 3 punti e speriamo di poter intraprendere la stessa strada della scorsa stagione. Mi accendo quando vedo giocare Kluivert e Zaniolo. Ho l'impressione che Di Francesco si sia rassegnato su Schick. Ormai possiamo considerare Pellegrini un leader di questa squadra (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Risultato importante che dà nuove certezze alla Roma. Ora la squadra giallorossa si è messa nelle condizioni di poter battere il Real Madrid, vincere il girone e come nella scorsa stagione avere la possibilità di vivere un ottavo di finale più abbordabile. Vincere contro il Madrid permetterebbe alla squadra giallorossa di trovare convinzione e autostima, finora viste solo a sprazzi. Con la Samp per la Roma è la partita chiave del campionato... (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
Zaniolo ieri è entrato bene, Pellegrini per energia e idee fa un'ottima partita. Lui, Nzonzi, Manolas e Kluivert ieri si sono distinti (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
Credo che a far arrabbiare Di Francesco siano state le occasioni non concretizzate in avanti (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Di Francesco prenderà sempre le critiche, se continua a far giocare uno Dzeko con la lingua di fuori lo accuseranno sempre di non dar spazio a Schick. Non è lesa maestà lasciar fuori Dzeko per 2 partite, ci vuole un po’ di coraggio. Pastore? Non lo calcolo proprio… Non capisco perché la Roma l’abbia preso, secondo me sono soldi buttati (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Quello che conta è la vittoria, quando non mangi da una settimana anche un piatto di minestra va bene. Le parole di Di Francesco sono le più azzeccate degli ultimi tempi: quando dice che la Roma scherza con il fuoco mi fa tornare in mente la partita con il Chievo. In questo momento, dove anche la fortuna può darti una mano, occasioni come quella di Florenzi non sono da fallire. Serve più mordente (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Avevo tanti timori, svaniti subito dopo il gol di Manolas. Anche se la Roma non è stata bellissima, la vittoria era troppo importante. Ora bisogna alzare l’asticella: giochiamoci il primo posto con il Real, non abbiamo nulla da perdere (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Bisogna dare a Schick qualche possibilità, anche se non è come cambiare Mandzukic con Dybala o Milik con Mertens. Non penso che Schick possa fare peggio dello Dzeko visto ieri o con la Spal. Mi auguro che da ora in poi giochi Kluivert al posto di El Shaarawy: il primo ha ampi margini di miglioramento, il secondo no. E non toglierei mai Pellegrini. I fan di Pastore possono restare seduti e tranquilli… (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Ho visto Di Francesco nervoso, non penso che i giocatori la passeranno liscia, era arrabbiatissimo. La Roma ha rischiato troppo. C’è qualcosa da rivedere. Dzeko è umorale, ha bisogno di stimoli e anche di qualcuno che gli giochi accanto. Ma da qui a dire che Schick deve giocare ce ne passa. Stiamo assistendo ad una politica di demolizione di Dzeko in favore di Schick. Andiamoci piano… Non vorrei che Dzeko avesse intuito che la Roma non gli rinnoverà il contratto (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La principale nota negativa è Dzeko: sta diventando impresentabile e insopportabile, una prestazione irritante. La Roma sta accantonando Schick per portare avanti un centravanti che è l’ombra di sé stesso. Il problema Dzeko va risolto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dzeko? Può darsi sia solo stanco, gioca più di tutti in un ruolo dove prende più calci di tutti (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Capisco il nervosismo di Di Francesco, vista la mole di ripartenze e palle gol sprecate. Nessuno vuole demolire Dzeko, io lo farei giocare sempre. Ma dobbiamo riconoscere che sta giocando male, è questa la verità (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Dzeko? Secondo me ha giocato una gara quasi sufficiente, anche se è stato irritante. Sembrava un giocatore svogliato, quello di 3 anni fa. Va detto che la Roma, nel complesso, non ha fatto una gara straordinaria ma il minimo sindacale (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
La Roma in Champions ha 9 punti, e sta facendo il suo, ma non ci si può aggrappare alle vittorie con CSKA e Plzen. A tratti i giallorossi mi hanno preoccupato, ho visto molte amnesie difensive. La Roma ha fatto un passo indietro rispetto a Firenze (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Mi ha sorpreso moltissimo Kluivert, nei replay ogni volta che dava 2-3 metri all'avversario non sembrava mai in affanno (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ha giocato una gara di medio livello. Quando i russi hanno accelerato, è andata addirittura in difficoltà. I lati positivi? Forse la tenuta fisica. Abbiamo avuto ancora l'impressione che di sera questa squadra giri meglio (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
La mancanza di pressing alto è una questione di caratteristiche dei giocatori: non ci sono calciatori che hanno lo strappo per andare a prendere l’avversario fuori dalla propria zona. E' una squadra che si sforza a seguire quello che chiede Di Francesco ma ha difficoltà a riuscirci (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Le vittorie fanno sempre bene a una squadra ammalata. La Roma doveva centrare un obiettivo e lo ha quasi fatto. Alcuni giocatori sono veramente irritanti, uno su tutti Dzeko che deve spiegare cosa ha, cosa gli è successo e perché ha questo comportamento. Neanche dei giocatori di Promozione sbagliano quei gol: il bosniaco gioca con sufficienza. Bene Manolas, insisterei di più su Zaniolo che è entrato bene, Kluivert va a intermittenza (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Continuo a chiedere: il Nainggolan dello scorso anno era meglio dell’attuale Pellegrini? O lo Strootman di un anno fa era meglio dell’attuale Nzonzi? Vorrei vedere Kluivert con più continuità ora. Magari è brutto dirlo ma credo che Di Francesco qui stia facendo scuola di come si diventa un allenatore in un contesto diverso da quello che può essere Sassuolo o Lanciano (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il secondo tempo della Roma, in superiorità numerica, è stato disastroso. Detto questo, comunque, la squadra è viva. È uscita imbattuta da un trittico di gare importanti, contro Napoli, Fiorentina e CSKA. Vanno valorizzati alcuni singoli, su tutti Dzeko. A volte dà il nervoso per il suo atteggiamento (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Partite così fanno bene al morale. Vincere aiuta a vincere e la mentalità si crea anche e soprattutto portando a casa i tre punti soffrendo. Adesso la Roma deve concentrarsi sul campionato, perché la classifica è inaccettabile. Dzeko? In questo momento è lontano parente di sé stesso (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Ieri mi è piaciuto molto Kluivert, uno come lui sull'uno contro uno va sempre via. Ieri è stato molto ingenuo il tecnico del Cska a lasciargli così tanto spazio. Ho visto però un'involuzione rispetto alle ultime uscite nella Roma, vincere comunque fa sempre bene e sicuramente contro la Samp vedremo un'altra squadra (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)