Tre gol sul groppone, che potevano essere il doppio. La Roma torna da Madrid con il morale a terra dopo il confronto ad armi impari con il Real Madrid. Ci si aspettava una minima reazione al deludente avvio di stagione: tutto rimandato (si spera) alla prossima puntata. Ilario Di Giovambattista punta il dito contro la società: "Tutta colpa della loro incapacità, è un caos totale". Nessuna attenuante nemmeno per Furio Focolari: "Uno spettacolo deprimente". "La partita di ieri non aggiunge annulla, Roma e Real fanno un altro sport - aggiunge Alessandro Austini - Vogliamo credere alle parole di Monchi? Se non ci crediamo, inutile starlo a sentire".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi della Capitale. Buona lettura.
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Che messaggio vuole mandare Di Francesco a Monchi, che ha sbagliato tutto? Puoi minacciare le dimissioni e far capire alla società che è una strategia sbagliata, come ha fatto un certo Antonio Conte... Può darsi anche che molti giovani non possono essere valorizzati perché sono scarsi. Guardate Schick: a 22 anni entri in campo al Bernabeu così? Per me non vale una squadra come la Roma, aveva ragione Giampaolo (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Monchi sbaglia e Di Francesco dovrebbe dimettersi? Questa cosa mi fa impazzire… Ha responsabilità, ma resta l’allenatore che ti ha portato più avanti in Champions (JONATHAN CALO’, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Rifletto da ieri sera sulle parole di Di Francesco e le trovo impressionanti. In un grande club basta dimostrare di avere voglia per scalzare un titolare? Mai nella vita. Se Di Francesco butta dentro Zaniolo, vuol dire che nella Roma siamo all'anno zero. Non c’è progetto, campagna acquisti… Zero carbonella! Se Di Francesco volesse davvero mandare un messaggio alla società sarebbe spacciato, secondo me la Roma sta già cercando un altro allenatore (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Dalla gara contro il Real Madrid non si coglie nessun segnale positivo. Ieri c'era quel briciolo di convinzione che si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma quello che si vede in campo è davvero disarmante, tatticamente la squadra non ha né capo né coda. Quest'anno sono per la prima volta realmente preoccupato di quello che sta accadendo (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri la Roma aveva poco da perdere in un campo difficile come quello del Bernabeu e perciò mi aspettavo qualcosa di diverso. Si poteva conquistare un risultato diverso perché la difesa del Real concedeva tanto. C'è da cambiare qualcosa, Di Francesco deve trovare una soluzione insieme alla squadra perché così non si può andare avanti (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma prende troppi gol e perciò sarebbe necessario essere prudenti, invece Di Francesco continua a battere sul tasto sbagliato. La squadra non è pronta fisicamente, non ha quella reattività necessaria, non la butta nemmeno sulla battaglia agonistica. Non si possono prendere 12 gol in tre partite: ci sono dei giocatori non in condizione come Fazio, un calciatore non presentabile per la difesa (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha le qualità per riprendersi e arriverà tra le prime 4 in campionato, ma non sono questi gli obiettivi che deve avere questa squadra. La Roma si trova nel suo progetto di sviluppo industriale in cui viene trattata come una squadra che cede chiunque a qualunque offerta arrivi senza tener conto di nessun problema tecnico, questo non mi sembra un target che faccia parte del club giallorosso. Ciò chiama in causa una linea di conduzione societaria che non può essere di un club che cerca di arrivare a certi risultati attraverso i valori e una certa stabilità (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Nella partita di ieri era evidente la differenza tecnica tra le due squadre. Io non credo che sarebbe cambiata la partita se al posto di Zaniolo ci fosse stato Nainggolan o Strootman, quindi il problema non è del singolo ma della squadra che ha una condizione atletica approssimativa, con dei giocatori che sono stati fondamentali l'anno scorso e che adesso sono sotto tono come Kolarov e Fazio, due giocatori irriconoscibili (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma è stata in campo solo un tempo dove si è difesa con ordine anche se con un po' di apprensione. La lettura della partita che ha dato Di Francesco era corretta con le ripartenze giuste. Si parla tanto di difesa, che continua a preoccupare, vedi le prestazioni di Kolarov e Fazio, ma io mi concentrerei anche sull'attacco che non segna più: Dezko è nervoso e Schick ha dimostrato di non essere ancora pronto di giocare a certi livelli. I giallorossi devono rialzarsi in fretta già a Bologna (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
A prescindere dal fatto che abbia giocato contro la squadra più forte d'Europa come il Real Madrid, la Roma è stata in grossissima difficoltà. È una squadra che ha perso la gamba e le proprie convinzioni. Se non ci fosse stato De Rossi, ieri i giallorossi ne avrebbero presi 5-6 in più, ma anche lui è coinvolto in questo vortice di nervosismo. I giocatori dicono che bisogna lavorare ma uscire da questo momento non è facile: se ne uscirà soltanto quando la squadra riacquisterà gamba (ALESSANDRO ANTINELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- Una cosa sulla Roma va detta: il diamante della scorsa stagione doveva essere Schick, e abbiamo visto il risultato, i grandi giovani che dovevano trascinare la Roma dopo le cessioni di Alisson, Strootman e Nainnggolan li abbiamo visti ieri in campo… L’unico che si è salvato è stato Olsen, che ha evitato un risultato più pesante per i giallorossi (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma è caduta molto in basso e non riesce ad attaccarsi a nulla, è anche complicato capire il confine tra le qualità del Real e una Roma sfiduciata e quasi rassegnata al suo destino. La partita di ieri non aggiunge nulla. Il Real è una squadra che ti da lezioni da ogni punto di vista, giudicare la Roma di fronte a questi fenomeni è ingeneroso. Roma e Real ora fanno due sport diversi. Vogliamo credere o no a Monchi? Perché se non ci crediamo, è inutile starlo a sentire. Per me c’è un blocco mentale e una difficoltà a trovare la squadra giusta. Ieri Dzeko fa una partita da minimo sindacale: l’avete mai visto andare a contendere un pallone? E mi sembra che Kolarov abbia un po’ mollato. Tra le tante cose che sta sbagliando Di Francesco, capisco però il fatto che si continui ad affidare ai giocatori più esperti, nei momenti di difficoltà rischi di bruciare chiunque (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri la partita della Roma è stato uno spettacolo deprimente. Olsen ieri ha tenuto in piedi la baracca con le sue parate, altrimenti sarebbe arrivata un’imbarcata di quelle pesanti. Dopo il 2-0 il Real ha tirato i remi in barca, si è messo a fare accademia. Ho visto una Roma imbarazzante, con un atteggiamento veramente brutto. De Rossi è stato un leone in campo, ha salvato il salvabile. Non mi fate vedere più Schick, non si può vedere in campo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Tutto nasce dall’incapacità societaria della Roma, questi signori stanno cercando di gestire qualcosa di più grande di loro e sono riusciti a perdere il grande senso di appartenenza di ambiente e i giocatori. Di Francesco ha messo Zaniolo per mandare un segnale, mentre i giocatori giocano per mandare messaggi all’allenatore. Oggi la Roma è un caos totale. Si vuole portare la Roma al livello dei grandi club europei senza però avere la squadra (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ieri non c’è stata partita. Mi preoccupa Monchi che ha detto ‘dobbiamo ripartire dal secondo tempo’, ma che partita ha visto? Forse gliel’hanno raccontata male… Il Real ha smesso di giocare e si è messo a fare cambi. Nella Roma in questo momento ci sono giocatori impresentabili, ad esempio Fazio e Kolarov (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Riccorre il pensiero che questa squadra sia stata costruita male: ha delle qualità, ma ha le caratteristiche richieste da Di Francesco? Non credo che sia una squadra di pippe, non ci credo assolutamente. Non so se può bastare ripartire dal secondo tempo con il Real, non ho visto Monchi così convinto. E non mi ha convinto assolutamente, continua a dire di stare vicino alla squadra ma non basta (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma deve trovare un’identità che ancora non ha, e si deve pure sbrigare… In queste condizioni psicologiche anche battere le altre due squadre presenti nel girone di Champions diventa tutt’altro che semplice… (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)