MASSIMO ASCOLTO
Ultime prove in vista del Porto. La Roma è reduce dal test con il Latina e oggi affronterà (a porte chiuse) il Fondi. A una settimana dai playoff di Champions si tirano le somme, a partire dalle note positive: "Alcune certezze ci sono dopo la partita di ieri, come Juan Jesus a sinistra: sarà lui il titolare nel ruolo", commenta Massimo Cecchini. "Farà il sostituto di Mario Rui fino a dicembre. Non è quello il suo ruolo ma penso possa essere un tampone dignitoso, ieri non mi è dispiaciuto e potrebbe anche andar bene" concorda Alessandro Angeloni.
Divide, invece, Gerson: "Se Spalletti fosse tornato da due anni Gerson non sarebbe mai arrivato. E' un giocatore da costruire, perché giocava in un altro contesto e in un'altra posizione in Brasile", commenta Massimiliano Magni. Alessandro Austini assicura: "Sono convinto che alla lunga il suo talento uscirà fuori, mi fido del fiuto di Sabatini. L'ho ancora un po' indietro nella sua consapevolezza. Ha tanto, tanto, talento ma deve abituarsi a un calcio diverso", commenta Alessandro Austini.
Stesso discorso per Paredes. Se per Piero Torri: "Deve accellerare il ritmo della squadra. Se quello visto ieri è il vero Paredes, De Rossi può dormire sonni tranquilli", per Iacopo Savelli "ha acquisito una consapevolezza di se stesso per cui potrà essere sicuramente un giocatore da Roma".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Ieri sono rimasto sorpreso perché mi sarei aspettato di vedere non la formazione titolare ad Oporto ma quasi. Spalletti ha mandato in campo 5-6 giocatori che non giocheranno il Preliminare. L'unica parte del campo in cui la Roma ha sofferto è il centrodestra. La cosa che più mi è piaciuta ieri è stata la grande voglia di riconquistare subito il pallone. Fazio? E' dominante sulle palle ma ha dei limiti sugli accorciamenti e sulla velocità. Borja Valero? Verrebbe molto volentieri perché alla sua età sa che se ha una possibilità di vincere ce l'avrebbe a Roma e non a Firenze (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che la Roma possa competere e sia la vera rivale della Juventus perché ha Spalletti che è la più grande certezza di questa squadra. Inoltre, con l'arrivo di Vermaelen, è debole solo a sinistra in difesa: negli undici è una squadra veramente forte. Sono convinto che negli undici, e sottolineo negli undici, non sia inferiore di molto alla Juventus (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Ho visto Gerson ancora un po' indietro nella sua consapevolezza. Ha tanto, tanto, talento ma deve abituarsi a un calcio diverso. Deve abituarsi a livello tattico. Sono convinto che alla lunga il suo talento uscirà fuori, mi fido del fiuto di Sabatini. Un centrocampista in più lo prenderei ma per il dubbio sulle capacità fisiche e atletiche di De Rossi di disputare un'intera stagione. Borja Valero? Sono innamorato di lui ma non ci sono le condizioni per prenderlo. La Fiorentina è disposto a lasciarlo partire per delle cifre per cui la Roma non sarà mai disposta a spendere per un 32enne. Paredes? Continuo a scommettere che è in partenza, tutto mi fa pensare che andrà via. L'offerta del Leicester è confermata e finanziariamente sarebbe un affare importante venderlo per 20 milioni, soprattutto perché la Roma crede di poter prendere di meglio (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se Spalletti fosse tornato da due anni Gerson non sarebbe mai arrivato. E' un giocatore da costruire, perché giocava in un altro contesto e in un'altra posizione in Brasile. Anche se fosse un fenomeno, tatticamente va inserito e lo devi registrare. E qui, tra Gerson, Iturbe e Doumbia sono 60 milioni... (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Ieri ci saremmo aspettati di vedere la formazione che affronterà il Porto ma così non è stato per la catena di destra e centrocampo-attacco. Juan Jesus non ha grandi capacità offensiva ma mi sembra un grande passo in avanti dal punto di vista difensivo. Paredes ha acquisito una consapevolezza di se stesso per cui potrà essere sicuramente un giocatore da Roma. Gerson? E' come una startup, un investimento che potrebbe farti crescere in futuro: è un rischio che la Roma ha dovuto correre. Il test contro il Latina vale fino a un certo punto ma non sono preoccupato. Spalletti arriva un po' al filo di lana a provare la squadra per il Porto ma l'importanza dell'evento e l'abilità del tecnico riuscirà a colmare il gap di preparazione tattica che sembra inevitabile (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Alcune certezze ci sono dopo la partita di ieri, come Juan Jesus a sinistra: sarà lui il titolare nel ruolo. Questa è una Roma che cresce e che ha bisogno di garanzie però è favorita contro il Porto. Paredes è in mezzo al guado e potrebbe sempre esplodere. Gerson? Continua a essere un elegante oggetto misterioso. Iturbe? E' un po' come sparare sulla croce rossa: dà tutto ma tatticamente è immaturo per un grande club (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Ieri Vermaelen non doveva dare risposte. Fazio? Se non fosse bravo di testa che l'avrebbe preso a fare la Roma? E' alto quanto un'ala piccola di basket... Ieri ho interpretato alcune scelte di Spalletti come una garanzia di un posto contro il Porto. Mi sembrava che chi stava in panchina giocherà il preliminare: vedi Strootman, De Rossi e Dzeko... Paredes? Deve accellerare il ritmo della squadra. Se quello visto ieri è il vero Paredes, De Rossi può dormire sonni tranquilli (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'assenza di Dzeko ha condizionato il gioco della Roma che è andata per il fraseggio, mancando di profondità. Sono ancora convinto che il miglior vice Salah sia Florenzi e, per questo motivo, c'è ancora più bisogno di un terzino destro. Borja Valero è un vezzo, Bruno Peres un'esigenza (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri abbiamo visto come la Roma non abbia un'alternativa a Dzeko (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Certamente in questa settimana Spalletti ha lavorato sulla velocità. I giallorossi devono recuperare qualche calciatore ancora un po' acciaccato come Dzeko e Manolas. Credo che forse manca ancora un po' di brillantezza alla Roma anche se in questo mese Spalletti ha organizzato molto bene la preparazione in vista della sfida contro il Porto. Credo che sia abbastanza scontato non aver visto una Roma brillante ieri però sono convinto che arriverà pronta all'impegno della settimana prossima (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Un po' mi stupisce che la Roma non abbia fatto un test vero con la formazione che affronterà il Porto per un collaudo, visto che sarà una partita che varrà una stagione. Ieri è stato un test solo per i nuovi e questo potrebbe rappresentare un handicap perché i portoghesi dal 21 luglio hanno fatto dei test importanti e veri, debutteranno domani in campionato, dunque arriveranno più rodati al preliminare (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- E' singolare che a pochi giorni da una partita cardinale non ci sia stato un match probante con la formazione titolare. Molti test potrebbero anche essere contro producenti, basti pensare all'Inter. La Roma sta bene, deve pensare a una stagione per ribadire quella passata e consolidarsi in zona mercato (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma è ancora molto in rodaggio però ad inizio agosto non si può pretendere più di tanto. Ci vorrà una preparazione più mirata e concentrata per arrivare al meglio alla sfida del preliminare di Champions League (STEFANO RAUCCI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Al di là delle prove che sono state fatte ieri, si va verso la difesa a 4, con Juan Jesus che farà il sostituto di Mario Rui fino a dicembre. Non è quello il suo ruolo ma penso possa essere un tampone dignitoso, ieri non mi è dispiaciuto e potrebbe anche andar bene.
Gerson va aspettato: si vede che ha qualità ma da lì a definirlo un erede di Pjanic… Credo che nemmeno Spalletti lo pensi (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
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- Credo che Spalletti in regia voglia proprio un giocatore super. Alla Borja Valero, ecco. Uno che per lui è una sicurezza, che se se gli dai la palla è come se la mettessi in banca. Paredes ancora non può dare queste certezze. Se la Roma piazzasse un colpo a fine mercato, come Borja Valero o Darmian, obiettivamente non avrebbe fatto una cattiva campagna acquisti. Io mi aspetto un altro colpo da qui alla fine del mercato (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Giusto che Spalletti abbia provato più situazioni tattiche ieri contro il Latina. Ovvio che la Roma debba migliorare, anche perché la difesa è praticamente nuova. Il Porto è un avversario molto difficile ma è alla portata: se i giallorossi giocano concentrati passeranno il turno, anche se giocare la prima in casa sarebbe stato un vantaggio. Iturbe? Dovrebbe trovare la propria dimensione in altre squadre, per poi magari crescere (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- L'unica certezza della Roma è Spalletti, un allenatore che in sei mesi ha saputo dare un marchio di fabbrica alla squadra. Gerson? Se il tecnico non lo ritiene pronto vuol dire che non lo è. Mi stupisce molto la cifra per cui è stato acquistato: quando spendi tutti quei soldi ti aspetti di avere in campo un titolare (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Spero che Gerson non diventi un problema per la Roma. Avendolo visto in Brasile, credevo avesse le potenzialità per diventare un fuoriclasse assoluto, ma il campionato brasiliano un pochino inganna. Dimostra di avere un grandioso tocco di palla, ma non il dinamismo necessario per giocare in un centrocampo a 3 e per fare tutte le due fasi. Iturbe? Ormai non vale nemmeno più il principio di mandarlo a giocare altrove per farlo ritrovare. Credo che difficilmente troverà spazio in questa Roma (DANIELE LO MONACO, Rete Sport, 104.2)
- C’era la curiosità per la difesa, visto che c’erano 2 giocatori nuovi, logico che Spalletti si focalizzi su quello. Per quello che può valere, ho visto buone risposte (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri Juan Jesus mi è piaciuto molto da terzino a 4, non è mai andato sul fondo ma ha offerto una buona copertura. Mi ha preoccupato di più quando ha giocato da laterale a 3: il brasiliano è un istintivo, in area di rigore può essere una dote pericolosa (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Sono parecchi i giocatori non in grado di adattarsi a certi livelli, Iturbe ormai mi sembra essere uno di questi. Gerson? Se ti pagano 18 milioni, anche a quell'età, qualcosa devi dimostrare (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Gerson? Al momento sta facendo prestazioni sufficienti, senza punti esclamativi, ma lo aspettiamo. Non è tempo né di bocciature, né di esaltazioni. Si può sospendere il giudizio e dargli tempo di crescere (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)