La Sampdoria di Giampaolo

08/09/2016 alle 21:09.
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LAROMA24.IT (Marco Iannelli) - Torna (finalmente) la Serie A. Dopo l’antipasto servito con due partite, con la Roma che ha prima vinto all’Olimpico per 4 a 0 contro l’Udinese e poi ha pareggiato nel rocambolesco 2-2 di Cagliari, domenica alle ore 15 la squadra di tornerà tra le mura amiche per affrontare la Sampdoria di Giampaolo. Un impegno non facile per i giallorossi visto il momento di forma che, almeno fino a due settimane fa, stavano attraversando i blucerchiati, a punteggio pieno, considerate le vittorie per 1 a 0 contro l’Empoli all’esordio e il 2 a 1 all’Atalanta.

GIAMPAOLO - La squadra del presidente Ferrero ha cambiato tanto in estate, a partire dalla guida tecnica dopo la decisione di Montella di sposare il progetto Milan. Marco Giampaolo è arrivato forte dell’esperienza all’Empoli, una delle sorprese della scorsa stagione per gioco e risultati. Dopo la travagliata esperienza a Brescia e la parentesi alla Cremonese, il tecnico nato a Bellinzona 49 anni fa è riuscito a rilanciarsi in Toscana dove, grazie alla sua organizzazione tattica, è riuscito a non far rimpiangere Sarri. Giampaolo si è reso protagonista di alcune intuizioni e valorizzazioni di alcuni giocatori che hanno fatto le sue fortune: su tutti Leandro , trasformato in regista davanti la difesa, tornato, dopo il prestito, alla Roma per giocarsi il posto con tre campioni come , e . La bravura di Giampaolo è stata sottolineata anche dall’amico che, alla vigilia di dello scorso febbraio, disse: “Giampaolo ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore e sarà un avversario difficilissimo”.

MERCATO - Fino ad oggi Giampaolo è stato bravo a gestire anche la grana Cassano: sembrava dovesse partire, ma poi l’ex romanista è rimasto a Genova dove molto difficilmente troverà spazio, sia per i problemi con Ferrero (che lo ha messo fuori rosa) ma anche perché chiuso da Quagliarella, Muriel, e i nuovi acquisti Budimir e Schick (vicino anche alla Roma nell’ultima sessione di mercato). La vera rivoluzione è stata compiuta a centrocampo dove sono partiti Soriano, Correa e Fernando, sostituiti da Praet, Cigarini, Torreira e Linetty. Sulla trequarti confermato l’ex inter Alvarez il quale però dovrà contendersi il posto con Bruno Fernandes. Anche la difesa ha cambiato tanto: confermato Dodò dall’linter, mentre Ranocchia è tornato a Milano. De Silvestri, passato al Torino, è stato invece sostituito dall’ex Verona Sala. Il non ha riscattato Regini, che Giampaolo sta facendo giocare come centrale di sinistra nella difesa a quattro. Detto di Dodò, l’altro difensore mancino arrivato a Genova è l’ex Daniel Pavlovic.

COME GIOCA - Il 4-3-1-2 è diventato il marchio di fabbrica della scuola Giampaolo e gli stessi dettami tattici di Empoli il tecnico li sta trasportando a Genova. La squadra, vedendola giocare nei primi due turni di Serie A, sembra aver recepito in modo chiaro le prime richieste dell’allenatore che vuole innanzitutto qualità nel palleggio: basti pensare che in una squadra come l’Empoli, che ha come obiettivo primario la salvezza, lo scorso anno schierava un centrocampo a rombo formato da , Zielinski, Saponara e uno tra Buchel e Croce, ovvero tutti giocatori di qualità. Lo stesso concetto lo sta trasportando alla Samp dove, per la gara contro la Roma, davanti a Viviano dovrebbero scendere in campo Sala, Silvestre, Regini e Pavlovic. Barreto, Torreto e Linetty, saranno i tre che agiranno alle spalle del trequartista Alvarez. In attacco confermata la coppia formata da Muriel e Quagliarella.

@mar_iannelli