Il Cesena di Di Carlo

21/03/2015 alle 17:04.
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LAROMA24.IT (Piergiorgio Frazzini) – Dopo la rovinosa sconfitta di giovedì sera contro la , e la conseguente eliminazione dall'Europa League, la Roma torna a concentrarsi sull'ultimo obiettivo stagionale rimasto: il campionato. D'ora in avanti, come precisato da , “saranno 11 battaglie”, undici sfide nelle quali i giallorossi dovranno difendere un secondo posto messo seriamente a repentaglio dall'ottimo stato di forma delle inseguitrici. “Chi ha la personalità mi segua, chi sarà troppo debole non mi interessa. Io non mollo”. E' questo lo spirito con il quale il tecnico francese sta preparando la prossima gara, dove la Roma affronterà al Manuzzi il Cesena di Domenico Di Carlo.

OTTIMO MOMENTO, PESSIMA CLASSIFICA – I romagnoli stanziano in graduatoria nella posizione diametralmente opposta ai giallorossi. Nonostante una crescita di risultati e prestazioni, arrivata con il cambio di modulo (4-3-1-2) e coincisa con l'inizio del girone di ritorno, il Cesena non ha mai lasciato il penultimo posto in classifica. Tuttavia la corsa alla salvezza per gli uomini di Di Carlo sembrava ormai conclusa qualche tempo fa, quando proprio l'arrivo dell'allenatore ex Chievo al posto di Pierpaolo Bisoli, non aveva subito inizialmente l'effetto sperato dal patron Lugaresi. Dal 25 gennaio in poi però 3 vittorie e 3 pareggi, tra cui quelli illustri contro e Inter (in trasferta), hanno riacceso la speranza nel cuore dei tifosi cesenati, che ora vedono la salvezza a soli 4 punti (Atalanta 25) e con una squadra da superare (Cagliari 21).

LA SVOLTA TATTICA – Dopo una prima parte della stagione passata alla ricerca dello schieramento ideale, il Cesena ha trovato nel suo 4-3-1-2 il modulo perfetto per esaltare le qualità di una squadra che sta costruendo in casa le sue speranze di rimanere nella massima categoria. Decisiva per questo buon momento dei bianconeri è stata l'esplosione dell'attaccante classe '91 Grenoble Defrel, capocannoniere della squadra. La sua crescita si sta rivelando un surplus fondamentale per la formazione di Di Carlo che, da quando ha inserito Brienza alle spalle di Djuric e del francese, ha aumentato di molto la pericolosità dei suoi in zona offensiva. L'inserimento del trequartista ha costituito per il Cesena la svolta tattica per sperare nella salvezza, ma questa scelta è stata possibile anche grazie ad una buona solidità dei 4 di difesa e soprattutto del muscolare terzetto di centrocampo composto da Mudingayi, capitan De Feudis e l'ex palermo Giorgi.

PRECEDENTI – Per l'allenatore nativo di Cassino quella di domani sarà la decima sfida contro i giallorossi. Sino ad ora lo score del tecnico classe '64 è di 6 sconfitte, 2 pareggi ed una sola vittoria. Quest'ultima risale alla stagione 2010-11, quando la Roma dell'allora tecnico Ranieri perse 2 a 1 a Genova contro la Samp sotto i colpi di Guberti e Pozzi. Sarà invece la prima volta che Di Carlo affronterà il collega , che proprio nella sfida del Manuzzi punta a riprendersi quei tre punti che alla sua Roma mancano in campionato dalla trasferta di Cagliari dell'8 febbraio, più di un mese fa.