LAROMA24.IT (Andrea Papale) - La serie A ricomincia, con il botto. Subito un big-match per i tifosi giallorossi: sabato alle 20.45 in uno Stadio Olimpico colmo, andrà in scena Roma-Fiorentina. Due formazioni che ai nastri di partenza ambiscono allo stesso traguardo ovvero, come ogni squadra che si rispetti, quello di vincere. I giallorossi sembrano costruiti dalla sapiente mano del ds Sabatini per arrivare alla fine della corsa in testa al gruppo mentre la Fiorentina, non vendendo Cuadrado, potrebbe dare una scossa alle previsioni dei bookmakers riguardo la lotta per la Champions.
DERBY DEGLI EX - La sfida tra giallorossi e viola si è trasformata da qualche anno in un vero e proprio "derby degli ex". Tanti, infatti, i gigliati ad aver solcato i campi, o almeno aver varcato i cancelli, di Trigoria da giallorossi. Partendo proprio dal tecnico partenopeo Vincenzo Montella, icona dell'ultimo scudetto vinto dalla Roma e giovane traghettatore nell'ultima panchina dell'era Sensi. Ad aver portato l'aeroplanino" a Firenze è proprio una vecchia conoscenza degli uffici di Trigoria, Daniele Pradè vittima, insieme al tecnico di Pomigliano, dell' "epurazione" americana, che è diventato un punto di riferimento della famiglia Della Valle nella guida della direzione sportiva dei toscani. Alla ricerca di ex, tra le fila dei giocatori viola troviamo Pizarro, fulcro del centrocampo romanista dell'era Spalletti, e Aquilani, romano di Montesacro e romanista fino alle ossa, diventato "grande" nelle giovanili capitoline fino ad esplodere in una Roma che mancò di pochissimo la qualificazione ai quarti di Champions ai rigori contro l'Arsenal.
TABU' - La sfida contro la Roma è per l'aeroplanino un vero e proprio tabù da sfatare. Da quando si è seduto sulla panchina dei gigliati, infatti, contro i giallorossi ha sempre perso. Dal 2012, per 5 match (compresa la Coppa Italia) infatti, Montella non è mai riuscito ad arginare il suo passato. Nei precedenti più recenti, oltre alla vittoria, i giallorossi possono legare alla Fiorentina ricordi più che piacevoli: l' 8 dicembre 2013, all'Olimpico, torna per la prima volta in campo dopo 9 mesi di convalescenza Mattia Destro che, con un suo gol, firma il 2-1 che regala la vittoria ai giallorossi. Il 19 aprile del 2014, ultima sfida disputata tra le due squadre, una rete di Nainggolan sancisce il matematico accesso alla prossima Champions League.
COME GIOCA - La Fiorentina arriva a Roma falcidiata dalle assenze dovute agli infortuni ed alle squalifiche. Non prenderanno parte alla gara, infatti lo sfortunato Giuseppe Rossi, talento nostrano alle prese con un affaticamento muscolare e Cuadrado, micidiale ala che si porta dietro una squalifica relativa allo scorso campionato. Tante gatte da pelare per Vincenzo Montella che con tutta probabilità schiererà i suoi giocatori in un 4-3-3. Neto sarà a guardia della porta e a guida di una difesa che fa di Savic e Rodriguez le colonne portanti. A centrocampo recupera da una distrazione muscolare al polpaccio Pizarro, perno della mediana viola, che sarà affiancato da Aquilani e Vargas. Il rientro del centrocampista cileno potrebbe permettere un avanzamento di Borja Valero sulla trequarti ad inventare palle gol per Mario Gomez, sul quale si concentrano le aspettative dei tifosi fiorentini, e Babacar. Quest'ultimo dovrà però vincere il ballottaggio con il giovane Bernardeschi, esterno d'attacco, tornato a casa dopo l'esperienza in serie B con il Crotone dove ha segnato 12 reti in 39 partite.