I due pullman di Mourinho: il primo piazzato davanti alla porta di Rui Patricio, sul secondo si è accomodato da squalificato godendosi il successo della Roma in rimonta. Ieri il tecnico ha rinunciato al centravanti e la Roma è partita chiusa dietro, ha subito l'Inter poi è risalita pareggiando con Dybala e meritando la vittoria con un arrembaggio di Smalling. La Roma ha attaccato quando è stata costretta ed è questo il gradino da salire: attaccare per scelta, avendo una qualità offensiva che altri si sognano.
Nell'Inter invece è depressione profonda, raccogliendo la quarta sconfitta in otto giornate. La cosa più grave, forse, è che la quarta caduta è arrivata - a causa dei soliti errori - al termine di una delle migliori partite stagionali.
Nella Roma senza centravanti il terminale offensivo lo fa Zaniolo con Dybala e Pellegrini che si muovono dietro di lui. Cristante e Matic sono gli scogli centrali di una Roma raccolta dietro con le linee compatte. L’Inter comincia a tessere la circolazione alla ricerca di spazi e arriva il vantaggio di Dimarco, prima del tiro al volo di Dybala su cross di Spinazzola che vale il pareggio. Nella ripresa la rete di Smalling per la vittoria nasce da una punizione di Pellegrini.
(Gasport)
