LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - “Che ce frega de Ronaldo noi c’avemo Dzeko-gol”, con questo coro i circa 700 tifosi presenti al Tre Fontane decidono di accogliere l’ingresso in campo della Roma. Pochi, pochissimi rispetto alle previsioni i presenti, ma evidentemente le modalità non fluide – e comunicate forse troppo tardi – per la registrazione riservata agli abbonati, non hanno agevolato l’afflusso. C’era la possibilità infatti per 2500 tifosi (tesserati) di prenotarsi, cosa che verrà ripetuta anche giovedì della prossima settimana. E invece nessun pienone per salutare la fase embrionale della seconda creatura di Di Francesco. L’entusiasmo avvolge De Rossi, uno dei più applauditi di giornata insieme al neo acquisto Pastore, intorno al quale il tecnico – anche lui applauditissimo – continua a costruire i ritmi di gioco della sua Roma. Monchi sugli spalti segue con attenzione i gol di Under (autore di una doppietta), e le indicazioni del mister ai suoi («Dobbiamo essere più veloci di pensiero»), mentre tiene sotto controllo la questione Alisson. Situazione di stallo, con il portiere che sta entrando nell’ordine di idee di restare a difendere la porta giallorossa, ridiscutendo la sua posizione contrattuale (da 1,5 milioni a circa 5). Si capirà meglio nei prossimi giorni, mentre continua a discutere Florenzi con Monchi il suo rinnovo, restando in una posizione di standby.
Strootman sfida già CR7: “È abbastanza bravo”
13/07/2018 alle 13:11.
Non è in standby invece Strootman, che lancia la sua sfida alla Juventus. «Cristiano Ronaldo? È abbastanza bravo (sorride, ndr) ma ciò che conta è lo spirito di squadra, come giochiamo insieme. Qui alla Roma però non dobbiamo parlare tanto perché ogni anno diciamo che può essere quello buono. L’obiettivo è iniziare bene, farci trovare pronti, questa è l’unica cosa che conta e poi vediamo se potremo lottare per qualcosa d’importante» . Non è preoccupato di CR7 neanche Manolas. «Sarà il campo a dirci chi è più forte, sono pronto a sfidarlo, vedremo chi è più veloce in campo. Non sono preoccupato, non dobbiamo avere paura di nessuno» . Sul fronte cessioni, Defrel sembra sempre più vicino alla Sampdoria.