Divieto di fermata aspettando i Reds

28/04/2018 alle 14:00.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La priorità, come dovrebbero aver ormai capito anche fuori di Trigoria, resta il campionato. Perché la Roma, pure se mercoledì cercherà di ripetere contro il Liverpool l'impresa fatta con il , non può certo permettersi di snobbare la di domani. All'Olimpico (ore 18), dunque, ha l'obbligo di battere il Chievo per tenersi stretto, il 3° posto che non è ancora al sicuro: a 4 tappe dal traguardo, la Lazio ha gli stessi punti (ma è dietro per gli scontri diretti) e l' quinta ne ha solo 1 meno (è, però, in vantaggio sui giallorossi grazie alla vittoria nel girone d'andata). Non è quindi il pomeriggio delle tabelle o dei conti, pensando al calendario che comunque metterà di fronte, in quello che rischia di diventare lo spareggio di fine torneo, le 2 rivali all'ultima giornata.

SBARCA IL PRESIDENTE - La Roma, nei prossimi 4 giorni, si gioca la sua stagione. Spettatore interessato è che stamattina, da Londra, arriva nuovamente nella Capitale per assistere alle partite con il Chievo e il Liverpool. Non è un segreto che la proprietà Usa punti forte sulla partecipazione alla nuova per non avere più grane con il Financial Fair Play. E, anche se i 100 milioni incassati in questa edizione garantiranno a Monchi maggiore libertà sul mercato, è fondamentale entrare nei primi 4 posti per dare continuità al lavoro fatto negli ultimi anni. L'obiettivo è ancora in bilico per la discontinuità di risultati in campionato: soprattutto in casa, con 6 sconfitte e 1 pari in 17 match, i giallorossi hanno lasciato punti preziosi (in trasferta, con lo stesso numero di gare, ne hanno raccolti 5 in più). Nell'andamento lento incide pure l'imprecisione offensiva (con 55 reti è il 5° attacco del torneo). Ne è consapevole che, pure in questa vigilia, ha provato a spostare l'attenzione esclusivamente su questo anticipo. Lo stesso messaggio lo ha indirizzato allo spogliatoio, chiedendo alla squadra di comportarsi come ha fatto a 7 giorni fa in Emilia. Da grande, nell'atteggiamento e nella concentrazione. E, per farla subito ripartire dopo il ko di Anfield, è pronto a riproporre il 4-3-2-1, lasciando la linea a 3 usata a Liverpool per più di un'ora.

DOPPIO PRECEDENTE - Il rendimento del Chievo fuori casa è da retrocessione, con appena 10 punti conquistati, solo il Verona con 9 e il Benevento con 4 hanno fatto peggio nei 17 viaggi. Addirittura 7 dei 10 punti li ha raccolti fino al 6° turno (24 settembre), nelle prime 4 trasferte del torneo, limitandosi a prenderne poi 3 nelle restanti 13. La Roma, però, deve pensare a se stessa e non alle cifre che accompagnano la squadra di Maran nella Capitale. Anche perché, in questo 2018, è sempre caduta all'Olimpico dopo aver giocato (e perso) la gara d'andata in : dopo la sconfitta di Kharkiv contro lo Shakhtar Donetsk e dopo quella del Camp Nou contro il , i ko contro il Milan e contro la , sempre con lo stesso risultato (0-2). Nel nuovo anno, insomma, solo in 2 casi si è fermata per 2 partite di fila e dopo gli impegni in Europa. Così, oggi pomeriggio, l'avversario principale può diventare proprio il possibile calo psicofisico che è risultato fatale in quei 2 match casalinghi di campionato.

ANNUNCIATO - , persi (dovrebbe farcela per mercoledì) e (out per 2 settimane) nella sfida di Anfield, ha chiarito che non potrà fare a meno della solita rotazione. Che, anche se con meno scelta (indisponibili pure Karsdorp e Defrel), sarà simile a quella vista sabato scorso nella gara vinta a Ferrara contro la Spal. Le novità dovrebbero essere almeno 4: , Pellegrini, Schick ed . A riposo di conseguenza , Jesus, Under e ovviamente . L'unico ballottaggio è tra Gonalons e (provato il capitano, nell'ultimo allenamento, tra i titolari). In preallarme anche Silva che ha debuttato in Emilia: stamattina sarà valutato Kolarov, tornato stanco dall'Inghilterra e comunque inserito nella lista dei 21 convocati.