IL TEMPO (E. MENGHI) - La pausa alle spalle, il Barcellona in prospettiva: Di Francescostudia il piano perfetto per preparare la Roma al momento clou della stagione, consapevole che i nazionali andranno gestiti senza dimenticare però l’importanza della trasferta a Bologna. Dei reduci rimasti a Trigoria in tre sperano di giocare domani, in primis De Rossi, che si è potuto riposare e ora punta al bis campionato-Champions, El Shaarawy contende una maglia in attacco a Under, mentre Jesus potrebbe fare il centrale o il terzino all’occorrenza. Niente turnover per Dzeko, titolare due volte su due con la Bosnia e pronto a fare lo stesso in giallorosso, mentre Schick aspetterà in panchina la sua chance. Perotti con l’Argentina non si è stancato molto e dovrebbe completare il tridente. Centrocampo obbligato, o quasi, visto che Pellegrini è alle prese con un risentimento al polpaccio: «Voglio esserci a Bologna, ma faremo un provino e valuteremo». Le sensazioni sono negative, anche se la lesione non c’è dovrebbe restare fuori a scopo precauzionale e recuperare per la sfida di mercoledì al Camp Nou. «Vogliamo dimostrare che non ci siamo arrivati per caso», dice Strootman, che poi applaude Alisson: «Vuole vincere tutto, non vuole prendere gol nemmeno in allenamento. Spero rimanga per tanto tempo con noi». Monchi per quanto non sa dirlo, ma «il prossimo anno resta a Roma: non abbiamo la necessità di venderlo».