Guai a sottovalutare il Qarabag, si parte con tutti i migliori disponibili. Anche stasera il turnover sarà importante: possibili i cambi Bruno Peres/Florenzi, Gonalons/De Rossi (il vero ballottaggio), Pellegrini/Strootman, Defrel/Perotti e Juan Jesus/Fazio. Una specie di regola del 5, come è successo contro Verona, Benevento e Udinese. «Bisogna sempre cambiare - è la tesi di Di Francesco – e succederà anche contro il Qarabag e a Milano, domenica prossima a San Siro contro il Milan. Il mio calcio è dispendioso e, ad esempio, nel ruolo di esterno d’attacco ho bisogno di turnover». Gli unici intoccabili sono Alisson, Kolarov e Dzeko, confermatissimi anche per questa partita: «Il nostro livello tecnico è sicuramente superiore a quello del Qarabag, ma nessuna partita è facile se non la rendi facile tu. – ancora il tecnico – Bisogna avere sempre in campo giocatori determinati, cattivi e con certe caratteristiche. Per questo Kolarov e Dzeko giocheranno». I tre punti sono fondamentali per blindare almeno il terzo posto e poi, contro Chelsea e Atletico Madrid, cercare la grande impresa.
(corsera)