LA REPUBBLICA (A. DICHIARANTE) - «Ho guardato con grande attenzione il progetto dello stadio della Roma sarebbe davvero sbagliato non farlo». Così, nel giorno dell’incontro tra vertici giallorossi e rappresentanti del Campidoglio, il progetto del nuovo stadio di Tor di Valle ha incassato l’endorsement di Alessandro Gassmann, arrivato ieri con un tweet con tanto di hashtag ormai virale “famostostadio“. «Quella zona è abbandonata nel degrado totale – il ragionamento dell’attore – il piano presentato dalla Roma potrebbe essere l’occasione per farla rivivere. Analizzando il progetto, mi sono reso conto che non implica una cementificazione massiccia, ma che prevede una forte riqualificazione dell’area. Perciò, sono favorevole».

La questione Tor di Valle, comunque, non è la sola su cui Gassmann accende i riflettori. Pochi giorni fa, sempre su Twitter, aveva postato una foto dello stadio Flaminio, dismesso e sommerso dalle sterpaglie: «Queste sono le condizioni dello stadio Flaminio nel centro della città – aveva scritto – ma mettere a posto questo no?» Secondo Gassmann, «si potrebbe sia costruire il nuovo impianto della Roma sia recuperare la storica struttura nel cuore della città, perché lasciarla in questo stato è inaccettabile, si dà una pessima immagine della Capitale. Nel vicino Auditorium si realizzano grandi eventi culturali, allora non si potrebbe pensare, per esempio, di organizzare concerti anche al Flaminio?».