Sul filo dei nervi

06/12/2016 alle 00:14.
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ULTIMOUOMO.IT - Se è del tutto superfluo sottolineare l’importanza di un derby, le ragioni di classifica, con Roma e Lazio separate da appena un punto, avevano accresciuto il peso della partita di ieri. Alla vigilia le parole dei due tecnici avevano sottolineato la necessità di non accontentarsi: Inzaghi aveva parlato di un “Derby da vincere” nel cui avvicinamento tutti dovevano dare il massimo in allenamento per metterlo in difficoltà; aveva risposto per le rime, sottolineando quanto questo Derby fosse ancora più importante perché giocato tra due squadre “di alta classifica” e dunque non solo per la supremazia cittadina. [...]

Come spesso succede in questi casi è stato un episodio a decidere la partita: l’errore di Wallace non ha solo spianato la strada all’1-0 di , ma ha destabilizzato la propria squadra dal punto di vista mentale, come dimostra il parapiglia seguito al vantaggio giallorosso.

In teoria il tempo per recuperare c’era (l’olandese ha segnato al 64.esimo), ma è subentrato un gran nervosismo che ha impedito alla squadra di Inzaghi di ricompattarsi alla ricerca del pareggio. Quando ha raddoppiato approfittando di un altrettanto clamoroso errore di Marchetti, colto fuori posizione dalla conclusione dalla distanza del belga, la Lazio è stata trascinata direttamente nel baratro. Al 32.esimo del secondo tempo la partita si è di fatto conclusa, con gli ingressi di Patric, Lombardi e Kishna che hanno aggiornato il tabellino ma non il risultato.

L’Inzaghi del post-partita è apparso molto rammaricato ed ha ammesso di non aver digerito la sconfitta, soprattutto perché rimediata per mano di una Roma “senza meriti”. Capitalizzare al massimo gli errori dell’avversario è pur sempre un merito e prima e poi hanno deciso il derby nonostante un’opaca prestazione di squadra. La Lazio può recriminare solo a riguardo della propria mancanza di lucidità: anche la fase offensiva avrebbe beneficiato di minore frenesia, soprattutto visto l’alto numero di decisioni infelici prese dai giocatori biancocelesti.

La Roma tiene dunque invariato il distacco dalla e si porta a 32 punti a braccetto con il Milan, prossimo avversario all’Olimpico prima della sfida dello Stadium. Ma il derby ha evidenziato quanto sarà complicata la sostituzione di in termini di produzione offensiva, ieri la peggiore stagionale. Senza l’egiziano, che tornerà a febbraio, la Roma è sembrata priva di sbocchi in profondità e non è chiaro quale elemento della rosa potrà provare a rimpiazzarlo. La Lazio rimane a 28 punti a pari merito con il : se riuscirà a mettere da parte questa dolorosa sconfitta ha comunque tutte le carte in regola per continuare a lottare per un piazzamento europeo e continuare ad insidiare i rivali.