Spalletti: «Palla a terra, sarà un match bellissimo»

12/12/2016 alle 14:22.
fbl-ita-seriea-lazio-roma-31

LEGGO (F. BALZANI) - «La vita è adesso», proprio come cantava Baglioni. E per «adesso» intende la gara di stasera contro il Milan dell’ex Montella, contro l’altra seconda della classe che si è ritrovata quasi per caso a vestire (insieme alla Roma) i panni dell’anti-. Il resto, il passato legato alla vittoria sulla Lazio e il futuro rappresentato dal match di Torino contro i bianconeri di sabato prossimo, non conta per : «Noi vogliamo solo essere la squadra che batterà il Milan, non l’anti-. Non penseremo a sabato. Sarà una partita bellissima, tutte e due le squadre vorranno fare la partita e vorranno vincere. Si giocherà palla a terra, ma come sempre nel calcio di oggi servirà un po’ di fisicità». E quindi servirà il “redivivo” riabilitato dalla Procura dopo la grottesca del giudice sportivo.

Servirà anche la carica dei tifosi che ieri ha chiamato a raccolta con un video: «Vogliamo il vostro apporto, vi aspettiamo allo stadio». Saranno oltre 40 mila, e quindi più di Roma-Porto (39.800) e Roma- (36.340). In palio c’è la maglia da inseguitrice di una che col derby vinto ieri si è riportata momentaneamente a +7. Se Roma-Milan è diventata di nuovo sfida da però è soprattutto merito di Montella. «Lo toglierei ai rossoneri, qui è casa sua e certamente tornerà da allenatore della Roma perché è un grande tecnico - lo elogia - La Roma è stata costruita per vincere, il Milan no: io sto facendo una cosa normale, lui straordinaria e quindi tra i due è lui quello bravo adesso».

«Mi ha perdonato - prosegue - per quando non lo facevo giocare in giallorosso e mi fa piacere, è più facile capire i genitori quando lo si diventa. Anche lui ha già due o tre giocatori che lo perdoneranno». Per l’Aereoplanino niente incontro con l’amico (bloccato da un forte virus intestinale) mentre Bruno Peres ha recuperato dalla contusione alla coscia e sarà almeno in panchina. Ancora out Ma se potesse giocare anche solo 20’ lo porterei in panchina») che sarà sostituito dall’ex . Ciò che si augura è di poter vedere finalmente una Roma concentrata per 90 minuti: «Segnamo spesso nella ripresa, ma preferirei andare in vantaggio subito e poi gestire. Ancora non abbiamo un’identità così forte per tutti i 90’, ma ci arriveremo prima possibile». Messo da parte il derby («ne riparleremo del 2017, adesso va solo evidenziato il buon lavoro di Peruzzi»), chiude sul mercato in entrata: «Non è legato alle partite contro Milan e , il nostro obiettivo è migliorare sempre. Non è che se non vinciamo smontano la piscina nuova per il recupero degli infortunati...»