IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) - Sembrava uno dei punti fermi nella trattativa: niente "sfioccamento" della Metro B da Magliana a Tor di Valle e spostamento dei fondi (circa 55 milioni di euro) sulla Roma-Lido di Ostia. In realtà da parte dei proponenti vengono avanzate molte riserve a questa soluzione. La prima ovviamente è legata ai tempi di realizzazione: nella delibera di Marino le opere pubbliche, tutte ricadenti sotto il controllo del Comune, dovevano essere realizzate dai proponenti (con gara d'appalto europea) e lo stadio poteva aprire solo dopo che queste opere fossero state completate. La Roma-Lido, invece, è di proprietà della Regione e il progetto di adeguamento della linea è ancora molto embrionale.
La paura della Roma, quindi, è che si possa legare l'apertura del nuovo stadio al funzionamento della nuova linea che ha tempi assolutamente incerti. Ma ci sono anche serie questioni progettuali e di gestione che stanno emergendo ora: la creazione del tronchetto della Metro B a Tor di Valle avrebbe consentito, soprattutto all'uscita dallo stadio, di caricare direttamente 1200 persone a treno sulla linea B, senza fare ulteriori cambi. Con la nuova stazione di Tor di Valle, adeguata a ricevere in sicurezza un così grande afflusso di gente in poco tempo. Saltando la metro B, invece, i 1200 tifosi a treno, salirebbero sulla Roma-Lido a Tor di Valle per poi scendere, andando in direzione centro a Eur Magliana, Basilica San Paolo o Piramide per poter prendere la linea B. Il che, quindi, comporta il fatto che vi siano un migliaio di persone a treno, per un totale di 16 in un'ora, che cambiano linea in una di queste stazioni, tutt'altro che attrezzate a ricevere in sicurezza questo improvviso afflusso di viaggiatori in aggiunta a quelli ordinari.
Da questo, discenderebbero due problemi ulteriori: la Stazione di Tor di Valle, già oggi oggetto di un lavoro di ristrutturazione da parte dell'Atac, dovrebbe comunque essere rifatta da capo per accogliere in sicurezza i tifosi in uscita dallo stadio e dall'altro occorrebbe attrezzare un'altra stazione fra Piramide, San Paolo e Eur Magliana, in grado di garantire gli stessi standard di sicurezza per trasbordare, uno dopo l'altro, circa 20mila persone in un'ora.
Si rischia il caos totale sui treni dopo le partite
24/11/2016 alle 15:33.