LA REPUBBLICA (S. MONARI) - Prende corpo l’ipotesi che Assane Gnoukouri, vent’anni da compiere a settembre, due partite in campionato e una in Coppa Italia nell’ultima stagione con l’Inter, giochi il prossimo campionato col Bologna. Si lavora per un prestito, potrebbe essere l’ivoriano, più incursore che regista, a sostituire Diawara che continua a farsi beffe del Bologna. Come dicevamo anche ieri, non è da escluderei la possibilità di un prestito che la Roma pagherebbe 5 milioni, riservandosi poi un riscatto non obbligatorio di una decina. Naturalmente il Bologna spera di ottenere condizioni migliori, ma le ultime vicende che hanno visto protagonista l’indifendibile Amadou rischiano di ripercuotersi negativamente su chi spera di cederlo per cifre più alte. Ieri a Castelrottosono rientrati anche l’ad Fenucci e il ds Bigon, che domani partiranno per il Canada per un incontro col presidente Saputo sulla squadra, che ha innestato giovani interessanti, ma non è ancora completa.
E davanti, con Destro in clamoroso ritardo e Giaccherini finito al Napoli, il reparto non offre ampie garanzie di crescita. Potrebbero servire nuove risorse. Più solida la difesa. «E’ un reparto che ha fatto bene l’anno scorso», notava ieri Mirante, che ha rinnovato il contratto fino al 2019. A proposito di un suo possibile e ventilato passaggio alla Juve, il portiere ha spiegato che «dopo averne tanto parlato col Bologna, sarebbe stato sciocco cercare altrove. Ma non sarà un campionato facile, perché confermarsi e migliorare non è mai semplice. Io però mi auguro che questo club possa consolidarsi come una realtà forte in Italia. Sento che tanti calciatori vorrebbero venire. Credo sia un bello stimolo per tutti noi».