Dzeko spacca la Roma

18/03/2016 alle 12:37.
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IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Arriva l’, eccola. La sfida con la S maiuscola del primo , quello delle rincorse scudetto ai nerazzurri guidati da Mancini a cavallo del 2005/2008 (i due si sono incontrati venti volte e non si vedono proprio dal 2008, entrambi protagonisti all’estero, Inghilterra e Russia). Arriva nel momento migliore per la Roma, che può permettersi di scendere in campo come favorita, se non altro per il vantaggio di cinque punti che, al momento, mettono al sicuro i giallorossi. non vuole sbagliare mosse. La rosa sta pian piano tornando al completo e questo comporta, da una parte, la possibilità di vivere nell’imbarazzo della scelta, dall’altra di contare le maggiori possibilità di sbagliare mosse. La Roma che ha brillato nelle ultime apparizioni è stata legata al , cioè il modulo . Cioè, la punta di riferimento Edin più tre offensivi alle sua spalle, , e . Un sistema di gioco rivelatosi efficace e necessario per due motivi. 1) Gli avversari, e Udinese ti imponevano di dover impostare una gara di attacco, in Spagna per le necessità di rimonta e domenica in Friuli perché non poteva uscire nessun altro risultato che non la vittoria. 2) Per certe assenze che hanno consentito e obbligato a fare certe scelte specie a metà campo ( era appena rientrato, e erano mezzi e mezzi).

IL REBUS IN MEZZO - Quindi, contro l’, il discorso cambia un po’, c’è solo la variabile dei diffidati, considerando il derby con la Lazio nel post sosta. diventa l’ago della bilancia: con lui in campo, facile che si veda una Roma con il modulo . Tutti gli attaccanti dentro e due centrocampisti. Qui il dubbio diventa sul trequartista: opzione oppure opzione . Non , a quanto pare: nostalgia di un’-Roma che fu. In mezzo al campo due posti, con tutti a disposizione. sfida , che ultimamente è diventato un inamovibile. E , ormai da un po’, corre da solo. Ricordando però, che è diffidato. parte un po’ indietro, così come , non ancora pronto per i novanta minuti. La scelta potrà cadere pure sui tre, e non due, in mezzo: a quel punto si aprono le porte per e , uno al fianco di e l’altro a scambiarsi la regìa con . A farne le spese in questo caso sarebbe . Quindi, modulo con il trequartista e due punte. Tutto bene, ma se invece dovesse proporre lo schema e gli uomini visti contro la ? Ricordiamola: ; , , , , , , . Senza . Roma- cade proprio come quel Roma-: si dava quasi per scontata la sua presenza con i viola (veniva dai gol con Carpi e Palermo e aveva già saltato Empoli), ora è reduce dalla rete di Udine e tutti parlano di uno ritrovato.

LA DIFESA - Là dietro va registrato il ritorno di al fianco di , che non sta benissimo ma con l’ ci sarà. è diffidato ma difficilmente lo lascerà in panchina. A destra ancora . Torna, come detto , che potrà essere un’opzione là in mezzo solo nel caso di forfait di uno dei centrali. Altrimenti si andrà avanti con i quattro.