In attesa di Kevin Strootman, che ieri per la prima volta è tornato a lavorare con il gruppo, un po’ per necessità e un po’ perché era alla ricerca di soluzioni tattiche differenti, Spalletti in cinque partite ha utilizzato ben 23 calciatori, compresi gli ex «invisibili» Gyomber (attualmente infortunato) ed Emerson Palmieri. Dopo un mese dal suo arrivo, per la prima volta venerdì sera contro il Carpi avrà un’ampia scelta nel decidere la formazione, senza dimenticare che dopo cinque giorni ci sarà la gara di Champions League contro il Real Madrid. Non un vero e proprio turnover, ma nella valutazione su alcuni calciatori sarà impossibile non tenere conto dell’impegno europeo.
Uno su tutti, Daniele De Rossi, che sta recuperando dal problema al polpaccio che lo ha tenuto fuori contro la Sampdoria: dipendesse da lui giocherebbe entrambi i match, ma la sua situazione sarà monitorata giorno dopo giorno per non rischiare nulla. Se dovesse farcela, col Carpi potrebbe rimanere fuori uno tra Ruediger e Zukanovic. A destra ion difesa si contendono il posto Maicon e Florenzi. L’azzurro in realtà può giocare un po’ ovunque, con la Sampdoria ha iniziato dietro le punte e ha finito terzino destro, per cui è praticamente in lizza per tutti i ruoli dalla metà campo in su.
Altro dubbio da sciogliere è quello tra Keita e Vainqueur: il maliano è partito titolare nelle ultime tre gare e gli era successo solo ad inizio stagione.
(corsera)