Sabatini, riparte la giostra

08/01/2016 alle 14:17.
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LEGGO (F. BALZANI) - Montare e smontare la rosa, in maniera quasi compulsiva. È quello che è riuscito meglio a nelle ultime 5 sessioni di mercato ed è quello che accadrà anche in questo caotico gennaio in cui il ds proverà a mettere le toppe ad una coperta corta e bucata cercando di capire anche a chi servirà questa coperta visto che la posizione di è tutt’altro che al sicuro e che Spalletti aspetterà ancora un paio di settimane. A prescindere dal tecnico però le esigenze e gli equivoci estivi sembrano chiari: 37 gol subiti, un solo terzino di ruolo sotto i 30 anni (peraltro in prestito) e due centrali come e che per un motivo o per l’altro non convincono . Naturale quindi concentrarsi sulla difesa? Neanche per sogno. Ciò che preme di più a è sostituire (venduto troppo velocemente come accadde con e Borriello un anno fa) e rivoluzionare di nuovo il reparto che negli ultimi 5 anni ha visto 19 facce alternarsi vicino a .

Alla fine dello scorso mercato invernale, infatti, il parco attaccanti era così composto: Doumbia, , , , Gervinho e . Per non smentirsi ha trovato l’accordo per Perotti (ma il ha congelato la trattativa) e si è tuffato pure su El Shaarawy, mentre si assicurava Gerson (altro giocatore offensivo) e il trequartista marocchino H’Maidat per il prossimo anno. Poi si penserà eventualmente a rinforzare la fascia destra che vede l’ala (e non Dani Alves) fare il titolare davanti al 34enne (a 8 presenze dal paradossale rinnovo automatico) e un Torosids offerto a destra e a manca. Se il greco dovesse partire arriverà uno tra Debuchy (l’ ha dato il via libera alla cessione) o Adriano del . Girandola di nomi anche per il centrale: Tonelli, Juan Jesus e Hertaux. L’ennesimo giro di Walter che ha tentato l’assalto al centrocampista belga Fellaini del Manchester United ma si è sentito dire un no secco all’ipotesi prestito.