Stop per Nura Abdullahi, il 18enne terzino destro nigeriano che il ds Walter Sabatini definì meno di una settimana fa «un fenomeno», pronto a giocare «già da domenica». Mercoledì il giocatore ha saltato la gara di Coppa Italia Primavera tra Roma e Atalanta e non è stato nemmeno convocato da Garcia, che pure lo aveva portato in panchina già tre volte
Tutto è dovuto a motivi precauzionali, in particolare dalla visita per il rinnovo dell'idoneità, sostenuta nei giorni scorsi all'istituto di medicina sportiva del Policlinico Gemelli: serviranno infatti altri accertamenti. Prevale la linea, condivisa dalla società, della totale prudenza: al primo dato anomalo, il calciatore viene fermato.
Erano già capitati molti casi simili negli ultimi anni in casa giallorossa: il caso più famoso è quello di Lorenzo Pellegrini, arrivato in A (ora è al Sassuolo) nonostante i mesi di inattività forzata trascorsi ai tempi degli Allievi. Casi che hanno interessato molti altri giocatori ora nella rosa a disposizione di Alberto De Rossi. Tutti sono tornati a giocare. Spesso i dati anomali sono rientrati da soli, dopo esami più approfonditi. Ma su certi temi la Roma non vuole correre il minimo rischio.