IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Sarà anche «invulnerabile» (copyright Sabatini) ma prima o poi dovrà rifiatare. La pettinatura alla Clark Kent non inganni: Lucas Digne non è Superman. Anche se al momento si comporta come tale visto che da quando è arrivato nella capitale – a parte la gara con il Sassuolo – ha giocato sempre. Dieci gare in campionato e quattro in Champions dove Garcia non gli ha risparmiato nemmeno una manciata di secondi. Nonostante pochi giorni fa il ds giallorosso abbia assicurato che «la Roma, a meno di infortuni traumatici come quello occorso a Salah, non tornerà sul mercato di gennaio», con una stagione così lunga e gli Europei alle porte, pensare ad un’alternativa al francese sembra quasi d’obbligo. Sabatini ha già risposto asserendo che il club ha provveduto con Emerson Palmieri.
IN CONTRASTO - Aspettando di conoscere le qualità del ragazzo e vederlo impiegato nel suo ruolo (quando ha giocato, 20 minuti a Palermo, è stato schierato esterno offensivo), le parole del ds si scontrano con le scelte poi effettuate dal club: il brasiliano, infatti, non è presente nella lista Champions. Della serie: se nelle gare europee Digne è indisponibile, a sinistra deve giocare Torosidis, un destro adattato, che le uniche volte che è stato impiegato in stagione a sinistra, suo malgrado, non ha certamente brillato (a Verona non chiude su Jankovic e con il Sassuolo è annichilito da Politano).
NEL MIRINO - E anche le statistiche vengono in soccorso di questa tesi. Sinora a destra, la Roma ha alternato nelle 16 gare stagionali Florenzi (12 presenze) – monitorato dal Barcellona - Maicon (4) e Torosidis (4). A sinistra, da quando il francese è sbarcato nella capitale in prestito dal Psg, ha invece giocato soltanto lui, ad eccezione dei 90 minuti contro gli emiliani di Di Francesco. Nonostante le dichiarazioni ufficiali, la Roma sotto traccia non ha perso la speranza (meglio a gennaio ma il pressing continuerebbe eventualmente anche a giugno) di arrivare al bosniaco, con passaporto tedesco, Kolasinac. Un jolly prezioso (può all’occorrenza giocare anche interno in mediana) che in questa stagione nello Schalke 04 sta trovando poco spazio. Appena 5 presenze (4 da titolare) in Bundesliga e soltanto 2 nel ruolo di terzino. Nella squadra tedesca gli viene preferito Aogo, un altro calciatore che piace molto a Sabatini, già dai tempi dell’Amburgo. Come centrale difensivo, invece, accostato Marlon del Fluminense. Essendo sprovvisto del passaporto comunitario, il brasiliano dovrebbe (eventualmente) essere girato ad un altro club, come accadrà per Alisson e Gerson (al Frosinone). Ipotesi che piace poco al ragazzo. Situazione che potrebbe agevolare la Fiorentina che a breve recapiterà un’offerta ufficiale alla società carioca. Non va dimenticato che sul giocatore, l’ultima parola spetta però al Barcellona che gode di una prelazione e della possibilità di pareggiare eventualmente l’offerta sul suo conto.
ALLARME GERVINHO - Intanto ieri sono rientrati a Roma Pjanic e Dzeko. Per entrambi lavoro di scarico. Oggi è atteso Nainggolan. In giornata tornerà ad allenarsi con il gruppo De Rossi mentre Florenzi e Ruediger questa mattina saranno a Monaco di Baviera (a meno di ripensamenti in extremis per motivi di sicurezza) per presenziare a un evento Nike.
Da valutare le condizioni di Gervinho, uscito ieri anzitempo dal campo nel match con la Liberia per un problema muscolare alla coscia destra.