Roma, un turn over da tour de force

14/10/2015 alle 12:59.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Sette gare in 22 giorni fa rima con . Un termine indigesto a , almeno in questo avvio di stagione. Sinora le critiche maggiori il francese le ha ricevute quando in virtù di impegni ravvicinati ha dovuto gioco-forza cambiare la squadra. Prassi del calcio moderno, direbbe qualcuno. Meno, ribattono altri, stravolgere l’undici titolare. In campionato è accaduto almeno tre volte e solamente a (con qualche brivido di troppo) è andata bene. Contro la squadra di Stellone, rinuncia a (infortunato), e , i più stanchi nella valutazione del francese dopo gli impegni con le rispettive nazionali. Debutta in difesa , con che torna a centrocampo. e Gervinho in attacco insieme a : il di partenza si trasforma in un anomalo 4-4-2 con il capitano e il bosniaco a pestarsi i piedi. Ma è col Sassuolo che Rudi esagera. Ne cambia sei sull’undici capace di fermare quattro giorni prima il . L’unico avvicendamento obbligato è in porta ( è out). Gli altri sono scelte tecniche. In difesa rilancia dopo quasi 8 mesi , fisicamente non pronto, e , formando una linea a quattro di soli calciatori di piede . In mediana fuori per il ritorno di . Davanti per e per . La Roma pareggia: apriti cielo. Anche perché tre giorni dopo a Genova è chiamato a fare una rivoluzione al contrario: stavolta ritocca alla squadra che ha superato 2-1 la il 30 agosto, tranne ancora ai box. La Roma perde, nonostante per lunghi tratta della gara metta alle corde la Sampdoria. Arrivano altre critiche.

PERCORSO INSIDIOSO - Ora non può più sbagliare. Il miniciclo che inizia sabato con l’Empoli dirà che stagione attende la Roma. Perché oltre ai toscani e all’Udinese, entro l’8 novembre i giallorossi affronteranno quelle che al momento sono le prime tre in classifica: , Inter e Lazio. Senza contare il doppio confronto in con il Bayer Leverkusen (divenuto ancora più insidioso dopo il ko inatteso di Borisov) che s’incastra tra la sfida ai viola e il derby. Proprio per questo motivo, è inevitabile che in queste 7 gare debba ricorrere al . Considerando titolare la formazione anti-, va tolto (tornerà dopo la sosta post-derby) e vanno aggiunti , e in difesa, Gervinho e (a partire da Firenze: ieri nuovi esami che hanno evidenziato un miglioramento del flessore ) in attacco e (forse) in mediana. In totale 15-16 pedine da ruotare per trarre il massimo profitto da tre settimane decisive. Difficile, infatti, che possano unirsi – se non per un minutaggio esiguo– , e , oltre al baby e all’involuto .

NBA A TRIGORIA - Aspettando di conoscere le scelte di , la Roma si dà al basket. , , e sono stati protagonisti della NBA #HalfCourt Challenge, sfida dove ogni calciatore ha cinque tentativi per segnare un canestro da una distanza equivalente a una metà campo da pallacanestro. Ce l’hanno fatta il greco e il belga. Davanti allo 0/5 , scherzando, si è giustificato così: «C’era troppo vento…».