LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Nel giorno di Dzeko può sbloccarsi la questione Salah. Fiorentina e Chelsea si vedranno oggi, a Londra: non solo per l’amichevole tra le due squadre ma anche per parlare dell’ala egiziana. E se fino a qualche ora fa la sensazione era che i due club avrebbero cercato un punto d’intesa diplomatico, ora la questione pare molto più intricata. Perché il Chelsea è stanco dell’atteggiamento della Fiorentina (che ha anche inviato alla Roma una lettera per comunicare che il giocatore è sotto contratto con loro). I 4 legali del club inglese, 3 interni e uno esterno, conoscono alla perfezione le carte e sono certi che nessun tribunale del lavoro darà torto al giocatore, allo stesso modo hanno già raccolto dalla Fifa il parere favorevole a emettere il transfer provvisorio, che dovrebbe arrivare entro 2-3 giorni.
Per questo, il Chelsea chiederà ai viola di rilasciare spontaneamente il transfer di Salah, minacciando in caso contrario di fare causa al club viola. Che opponendosi violerebbe la scrittura privata sottoscritta con il calciatore che senza il diritto di veto non avrebbe firmato a febbraio il contratto con Pradè e soci. Per lo stesso motivo, anche l’avvocato di Salah, Remy Abbas, ha fatto sapere ai Della Valle che se l’ostruzionismo verso il trasferimento alla Roma dovesse continuare sarebbero pronti a perseguire le vie legali. Se alla fine della giornata Della Valle si convincerà delle ragioni del Chelsea, trasmetterà al club inglese il transfer chiudendo la battaglia legale (non senza perdere la faccia, visto il frastuono alzato con poco titolo per farlo). Altrimenti si attenderà il pronunciamento della Fifa: e in quel caso ad avviare una guerra di carte bollate saranno il club inglese e lo stesso calciatore.