LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Un dubbio l’ha sciolto. Forse l’unico rispetto alla formazione che manderà in campo oggi nella prima di campionato, a Verona. «Giocherà Szczesny — rivela Garcia — ma valuterò di volta in volta il portiere più in condizione. Ho parlato con entrambi, quest’anno la Roma ha la fortuna di contare su due giocatori forti e quindi non ci sarà un numero uno e un numero due, sono alla pari». E poco importa cercare di scoprire come ha digerito la decisione il veterano De Sanctis: l’alternanza tra i pali sarà una delle caratteristiche della stagione che parte oggi.
Sicuro del posto, invece, il crack del mercato romanista, Dzeko. «È un grande vantaggio per noi averlo, ci regala più varianti di gioco. E poi non è un’eresia pensare di farlo giocare insieme a Totti: servirà avere grandi campioni». Un attacco che può fare la differenza, con l’attaccante bosniaco a trascinare, aiutato da Salah e Iago Falque (che si gioca un posto del tridente con Gervinho), mentre Iturbe ( con le valigie pronte) è squalificato e Ljajic ci prova con scaramanzia cambiando numero di maglia: lascia la 8 per prendere la 22 liberata da Destro.
L’abbondanza nel reparto avanzato (c’è anche Ibarbo), è in contrapposizione con le difficoltà della difesa. Maicon recupererà per la Juve, al suo posto oggi Florenzi, con a sinistra Torosidis e nessun altro terzino a disposizione (se non il diciassettenne croato della Primavera, Anocic), visto che Cole non è stato convocato. «È una scelta della società, da me condivisa», spiega Garcia, che non ha portato a Verona neanche il neo acquisto Emerson Palmieri. Al centro il tecnico avrà solamente Castan e Manolas, facendo capire di non fidarsi poi troppo di Gyomber, comunque partito con i compagni. «Ha fatto solo una seduta di lavoro, è complicato per lui inserirsi subito. Può dare una mano, così come altri centrocampisti che possono arretrare in difesa». A proposito di centrocampo, Garcia non si sbilancia sulle condizioni di Strootman: «Sta lavorando e lo stiamo aiutando a tornare. Gli sono vicino e lo aspetto, speriamo nel più breve tempo possibile».