LEGGO (F. BALZANI) - «Vuoi vedere che oltre a Castan e Strootman recuperiamo pure Maicon?». Non ha raccolto risate, ma sorrisi complici la battuta di un tifoso che ieri a Pinzolo ha visto coi suoi occhi quella che sembrerebbe essere la seconda rinascita del brasiliano arrivato a un passo dalla rescissione contratuale. «Voglio riscattarmi, datemi un’altra chance», aveva chiesto Maicon. Per ora la fiducia sembra ben ripagata. II brasiliano in campo sbraita, prende sul serio anche il torello, impreca al minimo errore, incita i compagni e ieri ha risposto a muso duro a un paio di tifosi che chiedevano autografi durante l’allenamento: «Stiamo lavorando, non vedete?». Norman è rimasto impressionato dalla forza esplosiva di Maicon, che fino a due mesi fa sembrava un oggetto estraneo nella Roma di Garcia. Non gradiva la gestione del suo infortunio né i metodi di Rongoni. Cambiati medici e preparatori il brasiliano ha rivestito i panni del Colosso. «L’anno scorso ci è mancato, è un giocatore importante e vederlo in campo è la speranza di una maggiore competitività», ha dichiarato ieri Baldissoni. «Vogliamo aumentare il numero di terzini e attaccanti. In Indonesia avremo nuovi giocatori», ha aggiunto però il dg.
La fascia che preme di più però è quella sinistra. A tamponare la ferita dovrebbe essere Baba. «La pista Roma è caldissima», titolavano ieri i media tedeschi. Sabatini si è spinto a 16 milioni (8+8), ne bastano un paio in più per far crollare l’Augsburg. Non dovrebbe andare troppo per le lunghe anche l’affare Dzeko. La proposta di 20 milioni più bonus divisi in due anni ha convinto il City e la fumata bianca potrebbe arrivare nel weekend. Mancano solo i dettagli, invece, per Romero: sarà ufficiale a giorni e rinsalderà i rapporti con Raiola che è procuratore anche di Manolas, cercato dall’Arsenal ma dichiarato incedibile. Si fa sempre più concreto il ritorno di Aquilani. Il centrocampista ha convinto Sabatini che sostituirà Bertolacci con un parametro zero (1,2 milioni a stagione) cresciuto nel vivaio e quindi utile anche in vista della nuova norma per le rose di serie A.
FLORENZI, NULLA DI SERIO - Niente esami strumentali per Florenzi. L’esterno ha iniziato le terapie per curare una fastidiosa infiammazione al ginocchio destro che si porta dietro da giugno, ma non sembrano esserci complicazioni.