Ibarbo, futuro da top player: «Pagato caro? No, Roma lo sa»

21/07/2015 alle 13:42.
lazio-roma-ibarbo-assist-derby-lr24

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Stando soltanto ai comunicati, sembrerebbe che il top player della Roma sia arrivato a Melbourne ieri. D’altronde, terminata la Copa America, Victor ha messo in valigia, oltre agli scarpini, anche la supervalutazione che la Roma (per motivi di bilancio, passato e futuro) ha fatto di lui. Riassumendo: 2,5 milioni per il prestito da gennaio a giugno — 11 presenze, 1 assist, nessun gol, è fermo ai 2 col Cagliari —, altri 5 per il rinnovo, 6 di bonus (5 dei quali da raggiungere molto facilmente), ancora altri 8 per il riscatto a titolo definitivo. Tradotto: la Roma, se dovesse fare una grande stagione, arriverebbe a pagare 21,5 milioni.

PIÙ DI LAMELA E Il colombiano — in attesa di e — costerebbe meno di , ma più di , , Gervinho (quasi il triplo) e persino Lamela. Nonostante da Trigoria filtri la possibilità di un super sconto per il riscatto (ma il Cagliari non ha confermato questa ipotesi), è chiaro come il costo di sia stato chiaramente «gonfiato». Non per colpa sua, ma per motivi di bilancio e opportunità: sull’esterno sono stati infatti «caricati» i soldi che i sardi volevano per . Il riscatto di è stato messo a bilancio il 30 giugno per 9 milioni, il rinnovo del prestito di è stato ufficializzato il 3 luglio (e quindi peserà sull’esercizio successivo) e il pagamento dilazionato con bonus e riscatto consente alla Roma di preventivare e diluire una spesa importante. Che, inevitabilmente, peserà sulle casse del club.

DECISIVO Spiegata la complessità del suo acquisto, toccherà adesso a Victor giocarsi le sue carte: il rapporto col gruppo è buono (, in particolare, è diventato suo ottimo amico), la famiglia si è integrata bene, sa di avere la stima di , che nelle ultime giornate di campionato lo ha fatto giocare sempre. Tolta la partita contro il Palermo (panchina, con già in tasca), ha giocato titolare 6 delle ultime 10 e la mezz’ora contro la Lazio è stata decisiva per la vittoria finale, visto l’assist per . lo ha ricordato qualche settimana fa, invece dopo la Copa America, dalla Colombia, ha voluto ricordare come «nonostante avessi tante offerte ho scelto di restare alla Roma. Dovrò dare tutto nel precampionato, mi devo preparare con umiltà e sacrificio».

SOGNO CHAMPIONS Qualità che non gli mancano, stando a chi lo vede lavorare tutti i giorni e lo definisce un atleta di altissimo livello: «Giocherò la ed era il mio sogno — ha aggiunto —. Era un pezzo mancante della mia carriera». A proposito di pezzi mancanti, in giallorosso avrebbe potuto ritrovare l’amico e compagno di nazionale Bacca: «È vero, stava per venire alla Roma, ne abbiamo parlato. Adesso gli auguro solo buona fortuna». Ne servirà a lui, per far dimenticare il costo del suo cartellino.