GASPORT (C. ZUCCHELLI) - In fondo, la sintesi sta tutta nelle parole che Valerio Mastandrea dice al «Football Fest» a Perugia: «Mi sono già abbonato, tanto se aspetto la campagna acquisti...». Portavoce del pensiero di gran parte del tifo, Mastandrea, ma guai a dirglielo, schivo com’è. I numeri però non possono mentire: quasi 20mila abbonati per il campionato, oltre 5mila per la Champions, ad un mese e mezzo dall’inizio ufficiale della stagione e con un solo acquisto, quello di Iago Falque, sono un dato importante.
FIDUCIA In attesa che Roma, Lazio e Coni mettano in pratica la segmentazione delle curve voluta dal prefetto Gabrielli (riguarderebbe circa un migliaio di abbonati) e in attesa, soprattutto, che la campagna acquisti entri nel vivo, sono tanti i romanisti che hanno deciso di dare fiducia alla società. Lo scorso anno alla prima giornata si chiuse a 24mila, e si veniva da una stagione più esaltante. Facile che entro fine agosto, soprattutto se dovesse arrivare il grande attaccante che la gente sogna, la quota possa essere superata: a Trigoria (e a Boston) vorrebbero arrivare a 30 mila, dovesse davvero esserci il colpo da 90, alla Dzeko, facile immaginare l’impennata.
PERPLESSITÀ Viceversa, quello che per ora si percepisce solo come uno scetticismo più o meno diffuso, dato quello che stanno facendo le milanesi e la Juventus, potrebbe diventare una zavorra. La vittoria nel derby e la conquista del secondo posto hanno (in parte) messo a tacere i mugugni dei romanisti, ma la guardia resta alta. C’è chi aspetta «i terzini, che possibilmente non siano pensionati di lusso come Cole», chi vede male la permanenza di «Gervinho, Ljajic e Pjanic: troppo discontinui» e chi, addirittura, borbotta sul riscatto di Nainggolan: «Con i soldi spesi per lui e Ibarbo si è esagerato». L’ironia non manca, viste le vicende Holebas e Destro: in riferimento a quanto successo col greco, su twitter tale Steff commenta così la notizia dell’acquisto di Ibarbo: «Siete sicuri? Ha firmato?», mentre Paolo, fresco sposo, si chiede su facebook: «Sono in viaggio di nozze in Polinesia e il mio telefono prende bene. Volete che lo presto a Destro?».
ATTESA KEVIN L’attaccante, ormai, non piace più a tanti romanisti, ma c’è anche chi lo vede bene come vice Dzeko. La gente si divide (c’è persino chi definisce il bosniaco il 12° attaccante al mondo dietro Messi, Ronaldo, Ibra, Cavani, Suarez, Higuain, Tevez, Benzema, Aguero, Diego Costa e Neymar, quindi il primo dei «prendibili»), ma c’è un nome che mette d’accordo tutti. Ed è quello di Kevin Strootman. In pratica la Roma lo ha avuto a pieno ritmo solo per 7 mesi in 2 stagioni e adesso la gente lo aspetta come e più dell’attaccante da 25 gol. «Quando torna Kevin?» è una delle domande più gettonate: i primi applausi dei 20mila che hanno fatto l’abbonamento saranno tutti per lui.