IL TEMPO (A. AUSTINI) - Roma-Cagliari. Un asse sempre più forte. Nainggolan diventa tutto giallorosso, Ibarbo resta almeno un altro anno in prestito e nel mega affare in via di definizione spunta anche Albin Ekdal, centrocampista classe ’89 della nazionale svedese pronto a raggiungere gli altri due a Trigoria.
L’accordo di massima tra i club è stato raggiunto domenica a pranzo. Ma per le firme e l’ufficialità non è bastata la giornata di ieri, in cui le parti si sono riviste di mattina e a cena, sempre a Milano. Tra i 18 e i 20 milioni di euro il cash in ballo, le due società stanno definendo come «spalmarlo» sui differenti affari. Se ad esempio la metà di Nainggolan dovesse esser valutata15 milioni (o anche meno), il suo costo storico per la Roma sarebbe di 24 milioni, in parte già ammortizzato. E una futura cessione (che non si può escludere a prescindere) potrebbe fruttare una discreta plusvalenza.
Nel frattempo Sabatini sta cercando l’intesa sull’ingaggio con Ekdal, l’ultimo nome finito sul tavolo. In Italia c’è arrivato nel 2008 grazie alla Juventus e ora potrebbe entrare nella rosa romanista a discapito di Bertolacci: il Milan resta in pressing. Ma l’accordo più ostico va trovato con il procuratore di Nainggolan, salito anche lui a Milano. Il Ninja ha chiesto e otterrà un adeguamento di contratto: ora guadagna circa un milione e mezzo, lo stipendio gli verrà più o meno raddoppiato sfruttando anche l’inserimento di alcuni bonus. Per chiudere il cerchio serve ancora tempo, di sicuro la firma tra Roma e Cagliari arriverà entro giovedì, la deadline per le comproprietà, mentre il rinnovo di Radja si può trattare più in là.
L’affare nel complesso è parecchio costoso e i soldi verranno «divisi» tra il bilancio in chiusura il 30 giugno e il prossimo esercizio. Ma la Roma è già pronta a compensare in parte la spesa con le cessioni. Praticamente fatta quella di Gervinho all’Al Jazira, in ballo quella di Doumbia (Cina, Russia o West Ham), sempre più vicina quella di Destro, che sembra destinato al Monaco a caccia di un sostituto di Berbatov. Si spiega così il blitz di Sabatini la settimana scorsa nel Principato. Con il club monegasco si è parlato anche del difensore centrale tunisino Aymen Abdenour, classe ’89 e mancino: potrebbe essere una parziale contropartita, con un conguaglio a favore dei giallorossi.
Sabatini è rimasto a Milano, impegnato pure sulle altre compartecipazioni: Antei dovrebbe restare al Sassuolo che vuole anche Viviani dopo la frenata del Palermo, Politano e Caprari (entrambi a metà col Pescara) verso il riscatto a favore dei giallorossi successivo prestito ad altre squadre. Baldissoni, invece, è ripartito ieri pomeriggio verso Trigoria dove lo aspettava Iago Falque. Non prima di scambiare una chiacchierata con il collega dell’Inter Fassone: i due dirigenti si sono ritrovati per caso nello stesso albergo scelto dai nerazzurri per presentare Kondogbia.
Chissà che non sia spuntato il nome di Salah, conteso proprio da Roma e Inter. La Fiorentina fa sapere di aver esercitato il diritto d’opzione per il riscatto dal Chelsea, ma senza l’ok dell’egiziano è tutto inutile. E Salah la sua prima decisione sembra averla presa: vuole lasciare Firenze e l’agente potrebbe non presentarsi all’appuntamento richiesto dal club viola. Intanto sta trattando sull’ingaggio con giallorossi e nerazzurri, mentre l’interesse del Milan finora è tiepido e si registra un sondaggio anche della Juventus. Insomma tutta Italia su Salah, che va prima convinto offrendogli un ingaggio da «top player» (circa 3 milioni) e poi va strappato al Chelsea: valutazione salita sopra i 20 milioni, possibile la via del prestito oneroso.
Capitolo portiere. La Roma sta parlando con l’entourage di Romero che si svincola dalla Sampdoria e chiede 2 milioni netti d’ingaggio. Forse troppi per uno che dovrebbe giocarsi il posto con De Sanctis. Begovic è un altro nome gradito ma va il cartellino va pagato.
Quanto ai terzini, si attende il ritorno di Maicon per valutare le sue condizioni e intanto il titolare designato a destra è Florenzi, mentre per l’altra fascia proseguono i contatti con Adriano. Se si trova l’intesa sullo stipendio (anche qui si balla attorno ai 3 milioni), non sarebbe impossibile trovare un accordo con il Barcellona. Tra i baby per il futuro, spunta il nome di Ramadan Sobhy, esterno d’attacco di 17 anni dell’El Ahly, egiziano come Salah.